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Cronaca

Vaccini Coronavirus, via libera al richiamo per Johnson&Johnson: tocca ad oltre 20mila umbri

La commissione tecnico scientifica di Aifa: opportuna dose booster a partire da 6 mesi dalla prima dose. Sarà somministrato il preparato Pfeizer o Moderna, la nota del ministero della salute

“Per i soggetti vaccinati con Covid19 Janssen è opportuna la somministrazione di una dose booster eterologa con vaccino a mRNA (nei dosaggi autorizzati per la dose booster) a partire da 6 mesi dalla prima dose”.

Così la commissione tecnico scientifica di Aifa – Agenzia italiana del farmaco – ha risposto alla richiesta del ministero della salute in merito alla possibilità di somministrare una dose di richiamo per quei soggetti che hanno ricevuto una dose di vaccino Janssen (il farmaco Johnson&Johnson).

Secondo la commissione, “una dose di richiamo, o booster, può essere considerata una strategia consolidata per la maggior parte dei vaccini” per questo “l’opportunità di prevedere una dose di richiamo appare supportata da un solido razionale”.

Per quanto riguarda la tempistica, gli approfondimenti scientifici al momento hanno dimostrato “una sostanziale stabilità della risposta immunitaria (…) fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen. Anche la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione. Allo stesso tempo, tuttavia, con il passare dei mesi si osserva un lento declino dell’efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi/moderate di malattia”.

Alla decisione di Aifa ha fatto seguito dunque la nota diramata dal ministero della salute che spiega che “tutti i soggetti vaccinati da almeno sei mesi (180 giorni) con una unica dose di vaccino Janssen potranno ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-RNA nei dosaggi autorizzati per il “booster”. Per il richiamo saranno dunque utilizzati i farmaci Pfizer o Moderna.

In Umbria sono 20.651 i soggetti che hanno ricevuto la dose di Johnson&Johnson e che dunque saranno chiamati per ricevere il richiamo.

Attualmente, i numeri della campagna vaccinale in regione dicono che il ciclo è stato completato da 670.628 soggetti (83,08%) mentre una prima dose è stata somministrata a 687.988 persone (85,23%). Sono invece 43.329 quelli che hanno ricevuto la terza dose (5,4%).

L'Umbria sud arranca ancora nella copertura: il distretto della Valnerina è quello più indietro con una percentuale di vaccinati a ciclo completo del 77,95%. Male anche Narni-Amelia (78,24%) e Terni (79,76%). Il distretto Todi-Marsciano è invece quello con i dati migliori visto che la copertura vaccinale è quasi dell'86%.

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