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Economia

Enel e piani di sviluppo: “Si rafforzi il legame con Ast”

Documento approvato dall’assemblea di Palazzo Spada e condiviso con le Rsu dell’azienda

Mantenere e sviluppare la presenza di Enel Spa e di Enel Green Power a Terni. Lo chiede il consiglio comunale, nell'atto approvato all'unanimità nell’ultima seduta. Un atto che chiede il coinvolgimento della Regione e del governo centrale e che fa proprie le istanze delle Rsu dei lavoratori dell'elettrico. 

Nel documento si chiede “un confronto con i massimi vertici di Enel spa e di Enel Green Power al fine di verificare quale presenza e quale ruolo intendono assegnare alle attività presenti nel nostro territorio ed in particolare, ad acquisire impegni precisi in merito alla conferma dell’istituzione, a Terni, dell’area Hydro Appennino Centrale, in aggiunta alle altre sei già contemplate nella attuale struttura organizzativa”.

Tra le richieste, anche quella di “confermare le funzione del  posto di teleconduzione impianti non solo per il ruolo che ha assolto e assolve per quanto riguarda l’attività di esercizio ma anche per tutte le implicazioni che derivano dalla gestione del sistema idrico assai complesso delle due aste, Nera-Velino e Tevere, e dei relativi effetti che produce sul versante idrogeologico sul nostro territorio e sulla stessa città di Roma”. 

Sul tavolo anche “il ruolo e le attività dell’Officina Meccanica di Terni che dispone di attrezzature e macchinari altamente tecnologici il cui organico, se adeguatamente potenziato, è in grado di far fronte ad un maggior carico di lavoro. Officina che si inserisce, fra l’altro, all’interno di un tessuto industriale che vede la presenza di qualificate aziende del settore con le quali è ancor più possibile sviluppare sinergiche collaborazioni”. Inoltre, nella sede di Villa Valle, serve “l’unità lavori, attualmente presente nel nord e nel sud dell’Italia, individuando il relativo personale da impegnare nel montaggio e smontaggio di parti meccaniche nei diversi impianti idroelettrici”. Su questo fronte il consiglio chiede ad Enel anche “lo sviluppo di azioni tese a costituire una sinergica azione con le grandi aziende presenti nel territorio, a partire dall’Ast, al fine di sviluppare progetti e ricerche che consentano una riconversione ambientale delle stesse rendendole sostenibili con l’ambiente e più competitive attraverso una politica energetica che punti all’utilizzo delle fonti rinnovabili in sintonia con il Pnrr”.

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