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Economia

Treofan, incontro al Ministero: “Questione racchiusa in pochi milioni. Urge trovare le risorse per assicurare il passaggio”

La sottosegretaria Bergamotto convocherà Treofan Germany e successivamente Visopac per raccogliere le rispettive posizioni, per poi riconvocare il tavolo

E’ ancora avvolta nel buio la vertenza Treofan, dopo l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, convocato dalla sottosegretaria Bergamotto con la partecipazione dei segretari nazionali e territoriali dei chimici e dei delegati della Rappresentanza sindacale unitaria. In via Molise, a Roma, presente una folta rappresentanza di lavoratori. A tal proposito Visopack con gli impianti da rilevare, chiede la laccatrice, che Jindal non vorrebbe concedere, ma per evitare lo scontro e la conclusione della trattativa è stata tolta dal tavolo.

Per rinunciarvi i polacchi hanno chiesto un indennizzo economico, oltre a circa 2,5 milioni di euro relativi al Tfr dei lavoratori ed altro che Jindal non vuole concedere. Per bocca di Treofan Germania, controllata da Jindal, la multinazionale chiede che sia lo Stato a farsene carico. La sottosegretaria Bergamotto convocherà Treofan Germany e successivamente Visopack per raccogliere le rispettive posizioni, per poi riconvocare il tavolo al ministero.

Il giudizio di Femca Cisl: “Risulta fondamentale giungere ad una conclusione positiva della vendita. Se è vero che la questione è racchiusa in pochi milioni di euro, bisogna fare in modo che i soldi si trovino per assicurare così il passaggio di proprietà. Bene che il Governo convochi quanto prima le parti, ma poi serve che lo stesso Governo giochi un ruolo da protagonista in questa vicenda. La reindustrializzazione di Treofan è fondamentale per il rilancio del polo chimico di Terni”.

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