Due giorni di pioggia e poi arriva la primavera: il tempo migliora, temperature fino a 20 gradi

Due giorni di maltempo e poi arriva la primavera. Sembra che il meteo di queste ore abbia sottomano il calendario e sia pronto ad offrire un netto miglioramento delle condizioni climatiche proprio in previsione dell’inizio della bella stagione.

Ci sarà ancora da tenere duro qualche ora, però, visto che “la perturbazione che nella giornata di ieri, domenica 19 marzo, ha raggiunto le regioni settentrionali, si è portata verso il centro Italia e determina condizioni di maltempo con piogge e rovesci localmente intensi”, spiega Lorenzo Badellino, meteorologo di 3bmeteo.com.

Il fronte del maltempo sta toccando in modo particolare la Toscana (con accumuli fino a 40 millimetri di pioggia) coinvolgendo però allo stesso tempo anche Umbria, alto Lazio, parte della Sardegna, oltre a tratti delle Marche. Rimane per il momento in attesa il Sud.

“Dopo il passaggio della perturbazione – continua Badellino - l’alta pressione tornerà a rinforzare nel corso di mercoledì e occuperà le latitudini mediterranee. Saranno le regioni centro-meridionali quelle che rientreranno più direttamente nella protezione anticiclonica, mentre quelle settentrionali rimarranno esposte ad un marginale scorrimento delle code delle perturbazioni atlantiche in transito sull’Europa centro-settentrionale”.

Proprio tra giovedì e venerdì, una serie di deboli fronti sembrano intenzionati a lambire il nord Italia, sul resto dello Stivale le condizioni si dovrebbero mantenere stabili, mentre il clima risulterebbe primaverile su tutte le regioni, con temperature diurne che oscillerebbero diffusamente intorno ai 20 gradi.

“Il weekend potrebbe risultare più o meno analogo – anticipa l’esperto - con l’anticiclone ben saldo alle latitudini mediterranee e sulle nostre regioni centro-meridionali e qualche infiltrazione umida e moderatamente instabile da ovest verso parte del nord Italia, in attesa di un possibile ulteriore rinforzo dell'alta pressione proprio nelle ultime ore della settimana. Si tratta comunque di una tendenza a lungo termine che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni”.

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