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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Umbria, picchia e minaccia la madre perché non gli dà i soldi. Ventottenne finisce in carcere

Il giovane era stato arrestato e poi allontanato da casa, ma dalle indagini sono emersi molti episodi di violenza contro la donna, così il giudice ha disposto la misura in cella

I carabinieri di Città di Castello hanno arrestato un 28enne, albanese residente ad Umbertide, per i continui episodi di violenza nei confronti della madre.

La donna ha denunciato, a dicembre del 2021, di aver subito minacce e violenze da parte del figlio che le chiedeva soldi. Al rifiuto della donna, il 28enne l’avrebbe minacciata di morte, mettendo la casa a soqquadro, rompendo mobili, suppellettili ed elettrodomestici.

L’intervento dei Carabinieri aveva portato al fermo, poi convalidato dal giudice, del giovane, con l’obbligo di lasciare la casa della madre e di non contattarla in alcun modo.

I militari hanno proseguito le indagini e scoperto che le violenze nei confronti della donna erano avvenute anche in altre occasioni con aggressioni fisiche e psicologiche. Ad esempio televisori e mobili distrutti, sempre a seguito di pressanti richieste di denaro. La ricostruzione dei militari ha indotto il pubblico ministero e poi il giudice per le indagini preliminari, a modificare il provvedimento di allontanamento dall’abitazione familiare con la misura cautelare in carcere. Misura eseguita dai Carabinieri che hanno rintracciato il 28enne e lo hanno portato in carcere a Capanne.

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