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Terremoto in Umbria, 75 sfollati a Sant'Orfeto, 10 a Cenerente per il campanile pericolante

Sono oltre 150 le richieste di sopralluogo per i danni. Verifiche in tutte le scuole

Sono più di 150 le segnalazioni arrivate al Centro operativo comunale, attivato nella giornata di ieri per l’assistenza alla popolazione dopo le scosse di terremoto con magnitudo superiore a 4 nella zona di Umbertide. Lo rende noto il Comune di Perugia. Questa mattina sono ripresi i sopralluoghi, iniziati giovedì pomeriggio e proseguiti nella notte, dai tecnici del Comune insieme alla Protezione civile del Comune di Perugia e ai vigili del fuoco del comando di Perugia.

Sono 75 gli sfollati nella frazione di Sant’Orfeto, che hanno passato la notte presso il cva allestito dalla Protezione civile regionale, alla presenza del sindaco Andrea Romizi e degli assessori Edi Cicchi e Luca Merli. Il Comune di Perugia ha provveduto, in collaborazione con la Caritas, alla somministrazione dei pasti presso il cva di Sant’Orfeto mentre nei prossimi giorni sarà attiva la cucina mobile che verrà allestita dalla Protezione civile comunale. 

“Sono circa 30 i tecnici del Comune - ha dichiarato Fabio Zepparelli, dirigente Area Opere pubbliche del Comune - che hanno cominciato le verifiche dando priorità alla parte nord di Perugia per i controlli nelle abitazioni e presso tutte le 107 scuole comunali. Sono in atto anche i controlli negli edifici pubblici di proprietà del Comune”.

“I numeri di telefono messi a disposizione dal Coc - ha aggiunto Roberto Chiesa, responsabile del Coc e dirigente dell’Unità operativa Manutenzioni e protezione civile - ricevono chiamate già dalla sera del 9 marzo. Da questa mattina sono più di 150 le richieste di interventi e sopralluoghi da parte di cittadini preoccupati delle loro abitazioni. Anche diverse squadre della protezione civile comunale sono al lavoro per sopralluoghi in ausilio ai nostri tecnici”.

Si conferma inagibile una palazzina a Sant’Orfeto, dieci le persone evacuate a Cenerente nei pressi del campanile risultato pericolante. Tre le pattuglie della polizia locale impegnate nella notte nell’area del terremoto e al cva di Sant’Orfeto. Gli agenti hanno anche provveduto a restringere la carreggiata per il crollo di un muro di contenimento nei pressi della frazione di Civitella Benazzone. 

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