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Uno chef orvietano tra gli Ambasciatori Italiani del Gusto, è Paolo Trippini

Anche l'Umbria rappresentata nel gotha dell'alta cucina italiana con lo chef orvietano Paolo Trippini. Legame con il territorio, forte identità e cura per la filiera d'eccellenza "made in Umbria": ecco cosa porta nel bagaglio lo chef Trippini come ambasciatore dei sapori nostrani nel mondo

Anche l'Umbria conta da oggi un rappresentante dell'alta cucina legata al territorio in seno all'Associazione Ambasciatori Italiani del Gusto: si tratta di Paolo Trippini, con il suo storico ristorante di famiglia a Civitella del Lago, Orvieto, chef molto legato alla consapevolezza della materia prima, rigorosamente selezionata tra quella locale e di eccellenza.

Sarà quindi tutta l'Umbria a raccontarsi e mettere in luce la propria cultura agroalimentare e il suo patrimonio enogastronomico, anche grazie a un nuovo progetto di comunicazione integrata, fortemente voluto dallo chef Paolo Trippini e messo a punto da Legàmi Communication, realtà umbra di comunicazione e marketing. 

Trippini, con il suo storico ristorante di famiglia a Civitella del Lago, Orvieto, è molto legato alla consapevolezza della materia prima, rigorosamente selezionata tra quella locale, perché “dietro al concetto di cibo ci sono persone, territori ed una filiera totalmente made in Umbria che promuove e sviluppa innovazione, tradizione e microeconomia locale”, come afferma Chiara Comparozzi di Legàmi Communication.

L’Umbria attraversa i piatti di Paolo Trippini stagione dopo stagione, proponendo i piatti di un menù che racconta e regala aneddoti, tramandati di padre in figlio, come fosse un diario di bordo per un viaggio alla scoperta di un’intera regione, dei suoi usi e costumi, del suo tessuto sociale, economico e culturale. Ecco perché non si parla solo di territorio nel progetto di comunicazione che abbraccia l’attività dello chef umbro, ma viene coinvolta tutta la catena dell’eccellenza made in Umbria, innescata dallo chef grazie alla scelta di fornitori e produttori accuratamente selezionati e anche sostenendo e partecipando a progetti multidisciplinari made in Umbria.

A conferma delle grandi qualità dello chef di Civitella del Lago, il suo recente inserimento nella prestigiosa Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, con il compito e l’onore di rappresentare nel mondo l’importante panel di eccellenze enogastronomiche ed agroalimentari dell’Italia. Trippini, già ambasciatore e grande promotore del suo territorio umbro con le sue biodiversità, sarà chiamato ora a rappresentare tutto questo patrimonio a livello globale: tutto questo per una visione più innovativa e sinergica del concetto di cibo, inteso come volano per fare rete e sviluppare altri settori come quello culturale, turistico ed economico.

L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, presieduta dalla chef Cristina Bowerman e al cui fianco siedono Carlo Petrini (Presidente Onorario)  e Paolo Marchi (Vice Presidente),  si pone come obbiettivo il rafforzamento dell’identità agroalimentare ed enogastronomica italiana, partendo dal principio fondamentale che attorno al concetto di cibo e di cucina, si intrecciano storia, cultura e tradizione di un Paese. Per questo motivo, attraverso i suoi chef Ambasciatori del Gusto, l’associazione senza scopo di lucro, fondata nel 2016, promuove sinergicamente nel mondo, attività di divulgazione e promozione della cultura alimentare italiana a tutto tondo, perché consapevole del fatto che raccontare e valorizzare la cucina made in Italy, significa contribuire, in sinergia con le Istituzioni, allo sviluppo del Paese.

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