Ternana-Vicenza, Cristiano Lucarelli: “L’importante è muovere la classifica”. Su Bandecchi: “Patrimonio che va tutelato”

Tre impegni consecutivi in nove giorni. La Ternana si prepara ad affrontare un nuovo ciclo di gare, ospitando il Vicenza di mister Brocchi. Stati d’animo opposti connotano la vigilia del match: i rossoverdi hanno finalmente cancellato lo zero alla casella delle vittorie fuori casa. I biancorossi invece, dopo aver superato il Pordenone, sono stati fermati dalla Reggina sul proprio terreno. “Una gara da allerta massima” la definisce in conferenza stampa Cristiano Lucarelli. “Il Vicenza ha esonerato un allenatore come Domenico Di Carlo il quale aveva vinto il campionato. Successivamente si è salvato lo scorso anno e rappresenta una vera bandiera per la città. Significa che nutrono delle importanti ambizioni. Tuttavia, come capitato anche a noi, hanno avuto un inizio difficoltoso di torneo. L’importante, in questi casi, è muovere la classifica poi si vedrà”.

Due giorni piuttosto intensi dove, più che delle dinamiche di campo, si è parlato della realizzazione del Centro sportivo. Il pensiero di Cristiano Lucarelli: “Non è facile seguire ciò che accade al di fuori, anche per via di questi orari diversi del campionato. A mio avviso Bandecchi è un patrimonio che va tutelato per questa città nelle forme e nella legge. Il presidente non mi pare che si sia comportato al limite della legge. Pertanto spero che gli facciano fare ciò che ha in mente, poiché è importante per l'economia della città. Non se ne ritrovano tanti presidenti come lui”. Le situazioni di gioco nel mirino del tecnico: “La reazione ai momenti difficili che fa la differenza. Il Pordenone sabato ci stava mettendo in difficoltà e noi siamo andati a fare il 3-0. Sabato, devo essere sincero, non siamo entrati tutti bene. Bisogna essere un po' più risoluti”.

Tra i nomi citati da Lucarelli ci sono Capone e Partipilo. “Non amo parlare dei singoli ma c'è un Capone in grande crescita. Ha fatto una giocata non da subentrato (riferendosi all'assist per Falletti ndr)”. Sul capocannoniere della scorsa stagione: “Deve stare sereno e fare ciò che gli riesce meglio. Il gol è un qualcosa in più e non deve avere la fobia della rete. La mia fiducia, nei suoi confronti, è incondizionata. Anche perché ha già firmato cinque assist ai compagni di squadra”. Sugli indisponibili: “Diakite ha disputato 65 minuti con la Primavera (sabato contro lo Spezia ndr). Sicuramente ha compiuto un passetto in avanti rispetto alle scorse settimane. Dobbiamo però pensare a questo calciatore nell'ottica dei cinque anni. Un investimento a lunga scadenza. Per Koutsoupias permane sempre il problema della microfrattura". Come detto sabato 23 ottobre fischio di inizio ore 14, stadio Libero Liberati di Terni con capienza aumentata al 75%.