Un'ora di sciopero per ogni turno e un presidio di fronte ai cancelli della Sangemini. Così ricomincia la battaglia dei lavoratori della storica fabbrica di acque minerali contro lo spettro della cassa integrazione ventilato dalla proprietà della Aque minerali italiane, la famiglia Pessina. Le prossime tappe della vertenza: il 19 settembre incontro in COnfindustria a Terni e il 24, ore 14, tavolo in regione con proprietà, istituzioni e sindacati.
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Vertenza Sangemini, il presidio dei lavoratori
Assemblea davanti ai cancelli dell'azienda di acque minerali. Il grido: "Pessina, batti un colpo"