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“Giovani socialisti crescono”, la nuova iniziativa politica a Narni: idee, progetti e impegno

L’iniziativa annunciata dalla consigliera comunale del Psi, Eleonora Fociani. Da domani al 12 marzo nella sala Digipass via alla mostra “I ribelli al confino”, organizzata in collaborazione con Anppia

Nasce Narni un gruppo di giovani socialisti. A darne notizia è la consigliera comunale del Psi Eleonora Fociani. All’iniziativa è stato dato il nome di “La primavera socialista a Narni. Giovani socialisti crescono”.

“Uno slogan - spiega Fociani - che si richiama ai valori universali della democrazia politica, della solidarietà, della pace, della non violenza, del dialogo e dell’opposizione ad ogni forma di totalitarismo e intolleranza. Come obiettivi ci poniamo quello di impegnarci per l’affermazione di forme più alte di eguaglianza sociale e tutela dell’ambiente e delle singole individualità nel perseguimento dell’interesse generale, nei campi di intervento dell’economia, della salute, del lavoro, dell’informazione, per promuovere la diffusione di una cultura multietnica”.

“I giovani socialisti - continua Eleonora Fociani - intendono favorire l’ampliamento del potere di rappresentanza dei giovani attraverso la predisposizione di strumenti e progetti finalizzati ad una maggiore conoscenza ed energica difesa dei loro diritti. Essi si prefiggono di contribuire ad una nuova unità di tutte le forze di ispirazione socialista e riformista. La Primavera socialista a Narni raccoglie l’eredità storica della Federazione nazionale giovanile socialista, fondata nel 1903. Tante sono le idee che i giovani socialisti, con entusiasmo e determinazione, cercheranno di trasformare in progetti e momenti di incontro, dialogo e dibattito”.

Uno dei primi impegni li vede accanto all’Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti) con una mostra che verrà allestita nella sala Digipass presso il Palazzo dei Priori di Narni, dal 3 al 12 marzo. La mostra ha come titolo “I ribelli al confino” e si compone di 18 pannelli tematici che narrano le vicende dei confinati dal regime fascista nell’isola di Ventotene, privati della libertà e degli affetti, esclusi dalla vita politica ed obbligati alla sorveglianza fascista. Tra essi ci fu Sandro Pertini, settimo presidente della Repubblica italiana, e Umberto Terracini, presidente dell’assemblea costituente. Uomini e donne antifascisti, costretti al confino di polizia che riescono, nell’indigenza e nel terrore, ad autorganizzarsi dedicandosi a lavori artigiani. Il catalogo della mostra contiene anche una storia a fumetti “Nel frattempo un altro tempo”.

“Ringraziamo - conclude Fociani - il presidente Anppia Terni, nonché dirigente nazionale, Alberto Piccioni, per averci messo a disposizione la mostra”.

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