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Cronaca

Neonato morto, annullata la sentenza d’appello: si torna in aula

La decisione dei giudici della Cassazione sul caso della mamma accusato di aver abbandonato il figlio appena nato in un parcheggio

Accolte le richieste della difesa: annullata la sentenza di appello sul caso del neonato morto. Questa la decisione presa dalla prima sezione penale della Corte di cassazione, in merito al processo incardinato ai danni di Giorgia Guglielmi, la mamma di 31 anni condannata in primo grado a 16 anni, ridotti poi a 14 proprio in Appello per la morte del figlio il 2 agosto 2018. 

Una decisione che arriva dopo le richieste dei difensori della donna, i legali Alessio Pressi e Attilio Biancifiori. A questo punto sarà proprio il processo d’appello a doversi celebrare di nuovo, ripartendo sostanzialmente dalla sentenza di primo grado come punto di partenza. Le richieste della difesa puntavano in sostanza su due elementi rispetto alle accuse mosse nei confronti della donna: ossia l'istanza di riqualificazione del reato contestato dalla procura, che secondo la difesa dovrebbe essere derubricato da omicidio volontario a infanticidio o, in subordine, una diversa valutazione delle attenuanti, e quindi una rivisitazione della pena.

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