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Cronaca

Spara a specie protette, cacciatore nei guai. Si faceva anche aiutare dalle “vedette” per sfuggire ai controlli

Beccato dai carabinieri forestali di Terni mentre caccia fringuelli nella zona di Sant’Erasmo. Era già stato denunciato nel 2018 per lo stesso reato

Era già stato beccato nel 2018 e accusato dello stesso reato: sparare a specie protette. Ma è ricaduto nel “vizietto” di puntare la doppietta verso uccelli che non è possibile cacciare.

Portata a termine con successo da parte della stazione dei carabinieri forestali di Terni una attività di controllo antibracconaggio messa in atto nella zona di Sant’Erasmo, dove da diverso tempo venivano segnalati episodi di abbattimento di fauna protetta.

Nei giorni scorsi i militari hanno fermato una persona che stava sparando a dei fringuelli prima che potesse allontanarsi perché avvisata dell’arrivo della pattuglia dalle “vedette” che avrebbero invece dovuto garantirgli la fuga. Sono dunque stati recuperati 5 fringuelli abbattuti, specie protette nei cui confronti non è consentita la caccia.

Il bracconiere, un cinquantenne, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di abbattimento di fauna protetta e segnalato alla questura di Terni per i relativi provvedimenti di polizia. Lo stesso era stato già denunciato per il medesimo reato commesso nello stesso luogo nel novembre del 2018.

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