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Cronaca

Cerca di entrare in casa della ex nonostante il divieto del giudice: quarantenne in manette

Già sotto processo a Terni per le violenze nei confronti della compagna, l’uomo è stato sorpreso nel palazzo dove la donna vive assieme ai due figli piccoli

Giovedì era in programma la seconda udienza del processo che lo vede imputato con le accuse di violenze nei confronti della ex compagna. L’arresto di ieri potrebbe dunque rappresentare un ulteriore elemento a carico dell’uomo.

Quarantenne ternano, è finito in manette nel tardo pomeriggio di ieri quando i carabinieri lo hanno bloccato all’interno del condominio dove la donna vive assieme ai due figli minorenni. Lo scorso mese di gennaio, il tribunale di Tribunale di Terni aveva emesso un provvedimento che allontanava l’uomo dalla casa familiare proprio in conseguenza dei ripetuti episodi di violenze e minacce contro la ex compagna, commessi anche davanti ai figli piccoli. Uno di loro, tredicenne, aveva anche chiamato la polizia durante una delle frequenti liti della coppia.

La disposizione del giudice, e il processo in corso, non sono però stati sufficienti e ieri pomeriggio è stato bloccato dai carabinieri, identificato in caserma e poi portato nel carcere di vocabolo Sabbione dopo che la donna - assistita dall'avvocato Giacomo Marini - aveva allertato le forze dell’ordine, allarmata anche dallo stato di alterazione dell’ex compagno.  

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