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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Camera di commercio, “guerra” di sondaggi. Unioncamere: imprenditori favorevoli alla fusione. Piazza dell’Orologio: abbiamo altri numeri

Secondo una rilevazione Ipsos, tre imprese su quattro sono d’accordo con gli accorpamenti. Ma dall’ente camerale di Terni la percezione è diversa: in provincia il sì arriva solo da una minoranza

In guerra e in amore, tutto è lecito. E dunque, anche i numeri possono essere letti in maniera diversa a seconda della parte di trincea che ci si ritrova ad occupare. Nella giornata di oggi, 23 settembre, Unioncamere ha diffuso un sondaggio effettuato tra il 7 e l'11 settembre da Ipsos su oltre 400 imprese delle 40 province interessate dagli accorpamenti generati dalla riorganizzazione delle Camere di commercio varata nel 2015. Dalla rilevazione risulta che fondere due o più camere di commercio per renderle più robuste sarebbe un'azione utile alle imprese e che dunque incassa il favore di tre imprese su quattro.

Il sondaggio è stato rilanciato dalla Camera di commercio di Perugia ed ha sollevato la reazione da parte dell’ente camerale di Terni che, proprio in base alla riforma, dovrebbe confluire in un’unica camera di commercio umbra, sotto l’egida della struttura territorialmente più grande.

E dunque, ai numeri, Piazza dell’Orologio risponde con altri numeri. Quelli relativi ad una indagine di customer satisfaction realizzata nel mese di febbraio 2020 presso 350 imprese della provincia di Terni, di tutti i settori. Dall’indagine “è emerso che il 67,1% degli imprenditori ternani intervistati – spiega l’ente camerale ternano in una nota - chiede una camera di commercio autonoma con sede a Terni, come soluzione più rispondente alle esigenze della propria attività. Il 31,4% degli intervistati è risultato indifferente, mentre solo l’1,4%, cioè 4 imprenditori, è favorevole a un’unica camera di commercio regionale con sede a Perugia”.

“L’indagine – precisa ancora la nota - si occupava di conoscere diversi aspetti del rapporto con gli utenti, quali ad esempio la conoscenza e l’utilizzo dei servizi nonché la soddisfazione degli utenti sugli aspetti relativi all’interazione con il personale. I risultati sono assolutamente lusinghieri: il 97% delle imprese si è dichiarato soddisfatto del funzionamento della Camera di commercio e molto soddisfatte (10%) sono soprattutto le imprese più strutturate, che hanno accesso a un maggior numero di servizi erogati dall’Ente. Tale percentuale è superiore a quella delle altre due Camere di commercio che hanno effettuato l’indagine. Anche il grado di soddisfazione nel rapporto con il personale indica che il 98% degli utenti è complessivamente soddisfatto e il 20% addirittura molto soddisfatto”.

“Per l’80% dei 350 imprenditori ternani la qualità dei servizi offerti dalla Camera di commercio di Terni negli ultimi 12 mesi è migliorata o rimasta per lo meno invariata e l’84% degli stessi imprenditori pensa di utilizzare anche in futuro tali servizi. L’indagine si concludeva con un sondaggio riguardo alla localizzazione di una sede maggiormente rispondente alle esigenze delle imprese e circa il 70% ha dichiarato di preferire una Camera di commercio autonoma con sede a Terni. L’indagine – è l’ultimo ma non meno importante passaggio - è stata condotta da Si Camera, società di sistema delle Camere di commercio italiane, quindi un soggetto qualificato e super partes”.

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