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Economia

Servizi educativi, la protesta arriva in Comune: “Siamo preoccupati”

Volantinaggio sotto Palazzo Spada della Cgil Fp: “Si continua a favorire il privato rispetto al pubblico”. Mercoledì incontro in conferenza dei presidenti

“I lavoratori sono preoccupati, si continua a favorire il privato rispetto al pubblico”. Prosegue la preoccupazione dei lavoratori dei Servizi Educativi Comunali di Terni, che nel pomeriggio di lunedì hanno portato il proprio disappunto fino a Palazzo Spada. I rappresentanti sindacali della Funzione pubblica della Cgil, che sta seguendo gli aggiornamenti del rapporto tra Comune e lavoratori, hanno portato all’attenzione dei consiglieri comunali e del sindaco Latini le loro ultime istanze. 

“Il personale dei Servizi educativi comunali - si legge nella nota consegnata al sindaco - è fortemente preoccupato: troppi i segnali negativi, a cominciare dalle convenzioni con i nidi privati, non giustificata in alcun modo se non dalla scelta politica di potenziare il privato a sfavore del pubblico. Le numerose dichiarazioni dell’assessore comunale all’Istruzione dunque sono ampiamente smentite. Assunzioni e concorsi sono le condizioni per garantire il funzionamento dei servizi. L’organizzazione del calendario scolastico di oggi deriva da anni di accordi e ha permesso un servizio di qualità. Una diversa organizzazione sarà funzionale a un progetto di incremento in quantità e qualità dell’offerta formativa. Progetto di cui però non c’è traccia, mentre ci si concentra invece nel peggioramento delle condizioni di lavoro, senza prendere in considerazione accordi sindacali in vigore”. Intanto mercoledì alle 15 è in programma un incontro tra i sindacati e la conferenza dei presidenti di Palazzo Spada.  

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