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Economia

Sostenibilità a Terni, la Cgil: «Serve maggiore incisività delle istituzioni»

Il Forum lanciato dalla sigla sindacale mette al tavolo anche le forze politiche per fare il punto su transizione energetica e rigenerazione urbana

Prosegue il lavoro della Cgil, con una serie di seminari su investimenti, ricerca, innovazione, transizione energetica e rigenerazione urbana, nell’ambito del Forum Sostenibilità a Terni. 

Mercoledì si è svolto un incontro tra la sigla e le forze politiche territoriali per dare seguito alla discussione avviata da sindacato e associazioni lo scorso 20 aprile. Hanno partecipato rappresentanti di Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Lega e Rifondazione Comunista. Obiettivo dell’incontro era rappresentare alle forze politiche territoriali il lavoro svolto e le priorità individuate, per fare in fretta verso la svolta sostenibile, economica, ambientale, produttiva, lavorativa e sociale.

Come avvenuto in occasione dell’iniziativa pubblica, alla quale hanno partecipato numerose associazioni territoriali, è stato consegnato il “volantone” che sintetizza le priorità di intervento indicate dalla Cgil al fine di candidare il territorio ternano a laboratorio di sperimentazione delle politiche attuative in relazione agli obiettivi 2030-2050.

“Le forze politiche che sono intervenute hanno apprezzato il lavoro svolto – spiega Claudio Cipolla, segretario generale della Cgil di Terni - mostrando interesse e rendendosi disponibili a promuovere iniziative, per quanto di loro competenza, con l’obiettivo di sollecitare una maggiore attenzione sui temi affrontati. Come Cgil – prosegue Cipolla - abbiamo chiesto una maggiore incisività nei confronti delle istituzioni locali per coinvolgere l’insieme delle forze sociali e dei soggetti protagonisti sul territorio, con l’obiettivo di individuare una visione comune per governare il cambiamento in corso, cogliendo a pieno le sfide indicate nelle agende 2030 e 2050 relative alla sostenibilità”.

In questa direzione la Cgil di Terni ha annunciato l'intenzione di promuovere degli incontri seminariali, sui singoli temi riportati nella documentazione fornita: investimenti, ricerca, innovazione, transizione energetica, infrastrutture, rigenerazione urbana, welfare, centralità della persona, etc. Nei seminari saranno coinvolte le associazioni e le forze politiche che intendono accettare la sfida del cambiamento, provando ad orientarlo verso un'idea di società più equa e più giusta. “Il Forum Sostenibilità non è un semplice titolo – conclude Cipolla - ma vuole essere un luogo nel quale tutti possono liberamente dare e portare il proprio contributo per lavorare nella direzione di un futuro sostenibile per la nostra comunità”.

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