Ex datore di lavoro aggredito e minacciato: “Dammi 50mila euro o faccio fuori te e i tuoi nipoti”
In tre sono sotto processo per tentata estorsione, minacce e lesioni provocate dalle bastonate
Tre persone, un macedone di 46 anni, un laziale di 48 anni e un abruzzese di 31 anni, sono finiti davanti al collegio del tribunale penale di Perugia con l’accusa di estorsione, minacce e lesioni nei confronti di un imprenditore di Tavernelle di 74 anni. I tre avrebbero aggredito a bastonate l’anziano per costringerlo a pagare il Tfr a uno degli imputati, ex dipendente licenziato.
I fatti sono avvenuti il 5 agosto del 2020 a Panicale. I tre sono difesi dagli avvocati Fabio Maddalena, Michele Nannarone e Antonello Nicolucci. La vittima si è costituita parte civile tramite l’avvocato Riccardo Betti.
Secondo l’accusa i tre “in concorso tra loro, agendo in più persone riunite, compivano atti idonei, diretti in modo non equivoco a costringere il …, con violenza e minaccia, a consegnare loro la somma di 50.000 euro in modo da procurarsi il relativo ingiusto profitto”.
I tre, secondo la denuncia, si sarebbero recati nella sede della cooperativa agricola gestita dalla persona offesa, a bordo di un’autovettura, una volta scesi nel piazzale “aggredivano” la vittima e uno dei due, dopo aver raccolto da terra un pezzo di legno, “lo colpiva ad un braccio e ad una gamba con un bastone di legno ed entrambi lo minacciavano dicendogli che, qualora non avesse versato entro tre giorni” i soldi “lo avrebbero fatto fuori unitamente ai suoi nipoti”.
Uno dei due imputati, il cittadino macedone, ha “in corso un contenzioso lavoristico legato alla corresponsione del Tfr e di alcune mensilità di stipendio per circa 15mila euro, avendo lavorato in passato alle dipendenze del secondo. Tra i due è in piedi anche una causa civile perché il macedone avrebbe ricevuto a titolo legato testamentario” da una signora “terreni e fabbricati dei quali” la vittima “reclama l’acquisto per usucapione”.
L’accusa contesta anche le lesioni per aver colpito il 74enne con un bastone, provocando lesioni al braccio destro e alla coscia destra. Uno dei due è accusato di minacce nei confronti della compagna della vittima, “intervenuta in suo soccorso” con l’intenzione di chiamare le forze dell’ordine.