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Donne vittime di violenza: ecco il centro gestito in nome di Barbara Corvi

Da oggi apre a Narni la casa d'emergenza che verrà curata dalle operatrici qualificate del Centro dedicato alla donna amerina

Apre i battenti il Centro donne vittime di violenza. La struttura si trova a Narni e ha  uno sportello di ascolto ad Amelia, dal 2018 offre servizi gratuiti e anonimi di ascolto e supporto, accoglienza, assistenza e accompagnamento per tutti i Comuni della Zona Sociale 11 dell'Umbria (oltre a Narni ed Amelia, Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Calvi dell'Umbria, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Otricoli, Penna in Teverina).

Dal 2018 il Centro ha ascoltato e supportato circa 80 donne che vivono situazioni di violenza domestica e rilevato per molte di loro, spesso con figli minorenni, l'esigenza di uscire rapidamente dalla casa che condividono con l'uomo maltrattante. Questo servizio permetterà di dare una risposta immediata e efficace, nell'attesa di trovare una sistemazione più stabile, in accordo con i servizi della rete territoriale antiviolenza che in questi anni si è andata strutturando.

Questa grande opportunità è resa possibile dal progetto "Donne AAL Centro - Autonomia Abitativa e Lavorativa per le donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza Barbara Corvi (ex Donne Insieme) - Narni, Zona Sociale 11, Umbria" per il quale l'associazione Forum Donne Amelia APS, che gestisce il Centro, ha ottenuto finanziamento Otto per Mille 2021 della Chiesa Evangelica Valdese.

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