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Narni verso il voto, il bilancio di Giovanni Rubini: esperienza particolare, delicata e sconvolgente

Parla il presidente del consiglio comunale: affrontati temi importanti, la massima assise cittadina ha dato prova di straordinaria unità e serietà

Il 12 giugno, data in cui i narnesi torneranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco ed i nuovi consiglieri, si avvicina. In questi giorni, i protagonisti della consiliatura uscente cominciano a tracciare i primi bilanci. Giovanni Rubini, presidente del consiglio comunale, parla dei cinque anni che lo hanno visto a capo del massimo consesso cittadino.

“Sta per concludersi - afferma - la mia esperienza di presidente. È stato un ruolo importante, che ho cercato di interpretare al meglio delle mie possibilità, con passione, attenzione e disponibilità. La consiliatura che si appresta a concludersi potrei definirla particolare, delicata e sconvolgente. Un’esperienza bellissima che mi ha permesso di crescere da un punto di vista personale e mi ha fatto apprezzare ancora meglio la nostra città. L’arrivo improvviso della pandemia ha stravolto la vita di tutti. Abbiamo visto le nostre vite, il nostro lavoro e le nostre abitudini completamente rivoluzionate e purtroppo abbiamo assistito alla morte di molte persone. Anche la nostra comunità non è stata risparmiata da questi spiacevoli eventi ed il primo pensiero va dunque ai nostri concittadini che non ci sono più ed alle loro famiglie. Mai avrei pensato di presiedere le sedute del consiglio comunale da remoto. Devo tuttavia registrare che il Consiglio che ho l’onore di presiedere ha dato prova di straordinaria unità e serietà”.

“A margine della pandemia – prosegue Rubini - abbiamo assistito allo scoppio di una guerra assurda, che potrebbe portare a conseguenze devastanti per l’intero pianeta. Con il sindaco, al quale va il mio ringraziamento per il lavoro e lo sforzo compiuto in questi anni difficili, c’è sempre stato il costante aggiornamento sull’evolversi della epidemia nel nostro Comune e vi sono state periodiche riunioni sulle iniziative da portare avanti come ente. Ringrazio tutti i consiglieri per lo splendido servizio che hanno reso alla nostra comunità. Grazie alla collaborazione con la conferenza dei capigruppo e lo stile di lavoro predisposto, si sono sempre potute tenere, con cadenza ordinaria, le due sedute mensili, salvo rare eccezioni. Vi è stata la massima collaborazione e condivisione con i presidenti (Bonifazi, Francioli e Tramini) delle commissioni consiliari i quali hanno permesso di approfondire nelle sedute di commissione gli atti amministrativi e politici”.

“Dal punto di vista del lavoro del consiglio comunale - sottolinea Rubini - si può affermare che l’attività della massima assise cittadina è stata buona e caratterizzata da una proficua collaborazione con la giunta e con la presenza da parte dei consiglieri con percentuali di presenza del 90%. Il consiglio comunale più volte è stato investito da dibattiti inerenti tematiche ambientali, culturali e di sviluppo economico per il nostro territorio, sulle quali ci si è espressi e si è agito unanimemente. Segno questo di un Consiglio presente e vicino ai cittadini. Il dibattito su temi importanti ha poi portato, con i normali modi diversi di vedere le cose da parte di maggioranza e minoranza, un arricchimento del confronto, per trovare soluzioni utili, migliorative e delle idee positive e propositive per la città. Una massima assise, quindi, dove le diverse posizioni politiche delle varie forze presenti si esprimono in maniera proficua e tendono sempre a valorizzare l’istituzione. Segno anche di una maturità e sensibilità presente nei vari consiglieri di rispetto delle istituzioni”.

“Siamo sempre stati disponibili e reattivi nel trattare e discutere in maniera rapida, precisa e puntuale le delibere che riguardavano l’emergenza Covid19 e che potevano generare benefici per i nostri cittadini. In questo senso penso, ad esempio, alle delibere emanate dalla giunta riguardo ai buoni spesa. Penso, inoltre, alla tematica della sanità, molto sentita nel nostro comune, al conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, al riassetto del profilo societario riguardante il gestore di acqua pubblica ed all’ordine del giorno relativo alla tutela dei diritti umani. Penso ad altre tematiche, quali il patto dei sindaci, l’approvazione del Pums che hanno avuto effetti nella vita quotidiana dei cittadini. L’attenzione alle attività sportive presenti nel comune dove spesso le società sportive sono state invitate in sala consiliare e premiate per i risultati ottenuti”.

“Come consiglio comunale - conclude Rubini - siamo stati più volti invitati dalle realtà imprenditoriali, quelle già presenti e quelle appena insediate nel territorio, a verificare il loro lavoro e ad aggiornarci circa gli sviluppi registrati. Segno ulteriore, questo, di un consiglio comunale attivo, propositivo e sempre attento alle istanze ed esigenze territoriali. Voglio infine ringraziare l’ufficio assistenza organi istituzionali al quale va il mio personale ringraziamento poiché è sempre stato vicino alle esigenze del Consiglio. Voglio citare a tale proposito Elisa Emiri, Umbro Nevi e Laura Francinelli, oltre al segretario comunale Chieruzzi per il suo ruolo puntuale e preciso di supporto al Consiglio”.

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