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Addio Pina, la lunga battaglia con il "mostro" affrontata con il sorriso e una forza d’animo travolgente

Narni piange Giuseppina Ferini, tra i protagonisti più attivi della festa della Madonna del Ponte. Ha raccontato la sua malattia attraverso Facebook con ironia e dolcezza

Un altro grave lutto si è abbattuto su Narni. È morta a 62 anni Giuseppina Ferrini, da tutti conosciuta come Pina. Un male terribile se l’è portata via nel giro di pochi mesi. In tanti hanno sperato che un miracolo cambiasse il suo destino ma il miracolo non c’è stato e Pina se ne è andata all’alba di lunedi 6 giugno.

Proprio lei, fino a dieci giorni fa aveva in qualche modo “rassicurato” i suoi amici di Facebook sulle sue condizioni di salute. Lo sapeva bene che il suo era un male di quelli bruttissimi, ma il suo carattere e la sua forza d’animo le avevano consentito, sin da quando gliel’avevano diagnosticata, di affrontare la malattia con una forza fuori dal comune. E proprio questa sua straordinaria forza le aveva permesso, fino a venerdì 27 maggio, di stare su Facebook e di raccontare agli amici le sue giornate, trasmettendo loro i suoi stati d’animo e descrivendo in maniera dettagliata le sue sofferenze, quasi che fossero quelle di un’altra persona.

Era stata commovente Pina, quando prima di partire con il marito Mauro e la figlia Claudia alla volta di Verona dove c’è un centro specializzato per malattie oncologiche, parlava di quel viaggio come della soluzione al suo problema. Ed anche in quel caso il suo meraviglioso carattere aveva prevalso su tutto, consentendole di trasformare una parte di quella trasferta veronese in una sorta di “gita di piacere”, con tanto di visita ai monumenti della bellissima città veneta. C’era un ottimismo straordinario in lei e questo, per fortuna, l’ha aiutata ad affrontare il “mostro” con una determinazione tale che le ha permesso, fino a quando le è stato possibile, di non avere alcuna paura. Basta andare a rileggere le decine di post scritti dal giorno in cui si è ammalata e fino all’ultimo venerdì di maggio, per capire di che pasta era fatta Pina.

Un carattere solare il suo, la classica ragazza prima e donna poi, “caciarona” e sempre allegra, con la battuta pronta ed un’ironia divertente che le permettevano di essere in ogni occasione una piacevole compagna in qualsiasi situazione. Amava la vita Pina, amava la musica, il ballo e le serate dove si sta bene, in compagnia di tanta gente. Aveva un animo buono, che non mancava mai di regalare una parola di conforto a chi non stava bene o stava attraversando un brutto momento. La ricordiamo nel primo periodo della pandemia, quando ogni giorno regalava ai suoi amici delle “dirette” video dove, oltre a raccontare la sua giornata, affrontava qualche argomento di attualità e dove esprimeva le sue opinioni, mettendoci sempre la faccia. Il suo spirito altruistico Pina lo ha manifestato per molti anni di seguito mettendosi al servizio del comitato festeggiamenti presso il santuario della Madonna del Ponte, la chiesa che dista solo pochi metri dalla sua abitazione.

Lei e Mauro, ma anche la figlia Claudia, sono sempre stati tra i volontari più attivi della festa. Tornando a quell’ultima apparizione di Pina sui social, gli amici si sono allarmati ed hanno temuto il peggio quando il giorno successivo non hanno trovato i suoi messaggi. Poi, ad un certo punto, ecco che ricompare il suo profilo. Un’illusione, perché dall’altra parte a scrivere non c’era lei, ma i suoi cari: Mauro e Claudia, che informavano che Pina era entrata in coma cerebrale da venerdi notte e che non c’erano speranze. Da quel momento, in tantissimi hanno pregato, confidando che, al contrario, almeno una speranza potesse spuntare da qualche parte. Cosa che, purtroppo, non è accaduta.

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