AAA, cercasi coordinatore museale per il Caos di Terni. Laurea ed esperienza? “Opzionali”

È on line da qualche giorno l’annuncio pubblicato dalla società cooperativa Le Macchine Celibi che a Terni gestisce gli spazi del Caos, il Centro arti opificio Siri, che raccoglie “il museo d’arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice, il museo archeologico Claudia Giontella, il teatro Sergio Secci, spazi per residenze e produzioni artistiche, una biblioteca e una sala video, aule didattiche, il Fat Art Club”.

L’annuncio in questione fa riferimento alla ricerca di “una figura di coordinamento museale che abbia capacità di gestione operativa dei singoli servizi e progetti all’interno dell’area museale”. In base a quanto riferisce l’annuncio, “il coordinatore avrà il compito di effettuare il costante monitoraggio dei servizi e di impartire le disposizioni operative al fine di soddisfare i requisiti previsti dall’appalto” che da qualche mese ormai affida gli spazi di proprietà del Comune di Terni alla cooperativa bolognese.

Si cerca dunque un coordinatore museale che avrà numerosi e specifici compiti, a dispetto del fatto però che l’orario previsto sarà un “part time” da 20 ore a settimana, senza specificare poi quale contratto regolerà il rapporto di lavoro tra coordinatore e cooperativa. Non è chiaro – infatti – dall’annuncio se il rapporto di lavoro sarà a tempo determinato o a partita Iva.

Quello che invece appare chiaro è che ci saranno dei benefit come una assicurazione sanitaria, il cellulare aziendale, il fondo pensione e soprattutto la formazione professionale. Perché da annuncio una esperienza professionale pregressa di almeno un anno come “coordinatore museale o simili” è prevista come opzionale. Così come opzionale sarà l’avere conseguito un titolo di studio accademico come la laurea triennale.