Coronavirus, il commissario d'Angelo si sbottona: "Forse l'Umbria sarà bianca attorno al 7 giugno"

L'intervista al commissario regionale per l'emergenza sanitaria, Massimo D'Angelo, andata in onda nelle scorse ore su Umbria TV, ha confermato le valutazioni ufficiose degli ultimi giorni relative al trend in netto calo del virus. Secondo D'Angelo, infatti, l'Umbria potrebbe diventare "bianca" già dal prossimo 7 giugno, giorno indicato dal governo come punto di osservatorio della situazione epidemiologica nazionale.

La nostra, infatti, potrebbe rientrare nella rosa delle 12 regioni per le quali scatterà lo status di quasi covid free. Ma D'Angelo resta cauto: "Prima di ogni legittima valutazione, dovremo studiare l'andamento dei dati". La notizia mette di buon umore in particolare il settore ricettivo e turistico che si prepara alla stagione estiva con speranza.

Secondo il commissario all'emergenza, infatti, rientrare nella zona "bianca" è fondamentale non solamente per ridare ossigeno alla sanità pubblica e all'operatività ordinaria degli ospedali, ma anche per riattivare la linfa economica proveniente dalle attività turistiche che è fra i perni centrali dell'offerta di questa regione. 

Per D'Angelo, la campagna vaccinale è entrata nel vivo anche in Umbria, con la messa in sicurezza della fasce di popolazione più esposte a ricoveri e terapie intensive (dai 70 anni in su) e i numeri in netto calo sull'occupazione ospedaliera dei posti letto non fa che confermare questa ipotesi.

Sul prosieguo e lo sviluppo del piano vaccinale, D'Angelo accenna all'integrazione delle farmacie come piccoli "hub" vaccinali di prossimità, sempre in coerenza con l'approvvigionamento delle dosi, in particolare del monodose Jhonson & Jhonson, da parte del ministero.