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San Valentino, la sfilata del corteo storico: 40 figuranti, circa 10mila perle per abbellire gli abiti

Questa mattina l’iniziativa curata dal Centro culturale valentiniano in occasione della traslazione dell’urna con le spoglie del patrono di Terni dalla cattedrale alla basilica

In occasione della traslazione dell’urna contenente le spoglie mortali di San Valentino, dalla cattedrale di Terni alla basilica al termine del solenne pontificale previsto per oggi, domenica 12 febbraio, il Centro culturale valentiniano parteciperà con un corteo storico del 1600, rievocando la storica traslazione del corpo del santo avvenuta il 22 luglio 1618.

Sfileranno 40 figuranti con abiti realizzati dalle magistrali mani delle sarte, tutte volontarie, del Centro culturale valentiniano (Graziella Francioni, Concetta Parlascino, Maria Domenica Dominici, Laura Arca e Serenella Verducci che ha applicato le circa 10mila perle che arricchiscono gli abiti) con il generoso contributo della ditta Divania di Sandro Picciolini, nominato ambasciatore di San Valentino dal Centro culturale nel 2022.

“I figuranti – spiegano dal Centro culturale valentiniano - rappresentano le sei famiglie nobili (che contribuirono ad edificare le sei cappelle laterali alla navata centrale della basilica di San Valentino, le sei coppie dei sei priori della città di Terni accompagnati da sei stendardi con la raffigurazione degli stemmi dei rioni cittadini (rione Disotto, rione dei Rigoni, rione di Amengoni, rione di Fabri, rione di Castello, rione di Adultrini ) preceduti dall’antico gonfalone della città con i

suoi simboli principali: il Thyrus, l’aquila ghibellina e l’angelo crucifero guelfo, il fiume Nera e poi sotto gli stemmi dei sei rioni cittadini. Per la sua realizzazione ci si è basati su un disegno dello storico, archeologo e artista ottocentesco ternano Luigi Lanzi, che ne disegnò una versione molto elaborata su richiesta del sindaco di allora: Alessandro Fabri, nel 1885. Si leggono scolpite queste parole: Tiris et amnis dederunt signa teramnis”.

“Il gonfalone è stato dipinto dall’artista Rubinia – nominata ambasciatrice di San Valentino nel 2020. Quest’anno apriranno il corteo seicentesco il gruppo “Borgias” (Tamburini e Musici) del Terziere Mezule di Narni, al cui priore va tutto il nostro ringraziamento per aver accolto la nostra richiesta di collaborazione e partecipazione visto che San Valentino, oltre ad essere patrono della Città di Terni, è anche patrono della Diocesi di Terni Narni Amelia”.

Il corteo partirà da piazza Duomo alle 11 circa e si snoderà per le vie cittadine secondo il seguente itinerario: piazza Duomo, via Aminale, corso del Popolo, piazza Ridolfi, piazza Europa, via Garibaldi, rotonda A. Filipponi, lungonera Savoia, via Piave, strada delle Grazie, via Fratelli Cervi, via Menotti Serrati, via San Valentino, fino a raggiungere la Basilica dove l’urna verrà ricollocata sotto l’altare maggiore per essere venerata dai fedeli durante tutto il giorno del 14 febbraio

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