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Come rilanciare l’Umbria? Con la cascata delle Marmore: boom di turisti nel fine settimana

Oltre 2.800 ingressi e quasi 400 visite guidate nel fine settimana del primo maggio. Staccati più di 120 biglietti anche per il sito archeologico di Carsulae. Giuli: se il Covid e le sue conseguenti restrizioni lo permetteranno, noi pensiamo che i numeri saranno destinati a crescere di molto

Giovani, famiglie, pensionati. Dal Lazio, dalla Toscana, dalla Romagna. Se la ripartenza dopo le restrizioni doveva lanciare un segnale, quel segnale è arrivato. E ha come “base” la cascata delle Marmore di Terni. I numeri, ancora parziali, fanno segnare un boom di ingressi nel primo fine settimana in zona gialla, dopo restrizioni, aperture e nuove stringenti regole.

cascata_marmore_1 (1)-2Comunque, sabato primo maggio sono stati registrati 1.385 ingressi e 196 visite guidate. Oggi, domenica 2 maggio, il dato parziale degli ingressi 1.454 (circa) e 198 visite guidate (circa). Di fatto, si arriva a circa tremila ingressi (per la maggiora parte, paganti) e quasi 400 visite guidate. Se insomma l’Umbria ha bisogno di un trampolino di (ri)lancio su cui costruire il futuro post Covid, è più che auspicabile che le fondamenta vengano poggiate sulla cascata delle Marmore.

cascata_marmore_1 (11)-2E sul sito archeologico di Carsuale, ottimo partner nella costruzione di hub del turismo outdoor che vede in Terni e nel suo territorio il luogo ideale che punta alla possibilità di diventare davvero la “porta” dell’Umbria sud. Anche in questo caso, il dato è parziale, ma dice che gli ingressi si avvicinano (e potrebbero superare) quota 120.

cascata_marmore_1 (2)-2“Per essere il primo weekend, con un meteo non ideale, in zona gialla, dopo oltre sei mesi in zona arancione e dunque con ingressi interdetti a visitatori fuori Comune, non è male: il segnale è positivo. Se il Covid e le sue conseguenti restrizioni lo permetteranno – spiega Andrea Giuli, vicesindaco di Terni e assessore a cultura e turismo - noi pensiamo che i numeri in cascata e a Carsulae saranno destinati a crescere di molto. Sarà intensificata la promozione, ampliati gli orari e perfezionati i servizi man mano che ci si inoltra verso l’estate. La ripartenza non è facile”. Però i segnali lasciano più che ben sperare.

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