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“Buster a singhiozzo: nessuna risposta al telefono e poi linea sempre occupata, così non va”

La disavventura di una famiglia che ha cercato di ottenere il servizio di trasporto pubblico: “Non è possibile fare prenotazioni settimanali e a volte il sabato è latitante”

“Denunciare quanto succede realmente” per “migliorare un servizio che così eccellente come vogliono far passare non è”.

Facciamo un passo indietro. A Terni è attivo il Buster, un servizio a chiamata che “potenzia il trasporto di linea Busitalia”. Funziona così: “Per utilizzare Buster – spiega la pagina web dedicata al servizio - è necessario chiamare il numero 0744.492773 (attivo dalle 7 alle 19.30) il giorno dell’utilizzo del servizio, comunicare all’operatore l’orario e il luogo di partenza insieme alla destinazione desiderata: l’operatore indicherà la migliore soluzione di viaggio prevista con i servizi urbani e, laddove non sia agevole raggiungere la destinazione prescelta con i servizi di linea, proporrà Buster per condurre il passeggero a destinazione o presso la fermata più vicina alla destinazione”.

“Abitiamo nella zona di Collescipoli a ridosso del comune di Stroncone. La linea 9 che copre Collescipoli arriva fino al bivio Salara cioè a circa 2 chilometri dal confine con il comune di Stroncone e l’unico autobus che serve la zona è il 623 che ha poche corse. E paradosso siamo a meno di 7 km dal centro città. A casa – racconta una donna a Terni Today - vivono mio padre disabile quasi allettato con mia madre ultra ottantenne, aiutati da una badante che ogni giorno si muove con i mezzi pubblici da e per Terni. Io, vivo fuori regione. Per ovviare a queste difficoltà abbiamo cercato di usare il tanto pubblicizzato Buster che però non fa un servizio così impeccabile. Tanto per cominciare, non si può fare una prenotazione settimanale ma giorno per giorno e, a volte, non è semplice riuscire a prendere la linea e alle volte i pulmini non sono puntuali”.

Questa mattina, 26 settembre, è stata una di quelle volte. E la donna lo ha messo per iscritto anche attraverso una email inviata a Busitalia.

“Stamattina – racconta - non è stato possibile fruire dei vostri servizi in quanto dalle ore 7 alle 7.40 nessuno ha risposto al telefono per la prenotazione e dalle 7.40 era perennemente occupato. Premetto che non capisco perché non si possa fare una prenotazione settimanale invece che quotidiana. Stamane ci siamo dovuti organizzare privatamente ma non sempre è possibile”.

Segue puntuale ricostruzione dei disagi vissuti nel corso della mattinata e poi un’ultima riflessione: “Per noi (ma non solo, ndr) è fondamentale l’ottimo funzionamento di questo servizio seppur latitante di sabato”.

Si può fare di più e meglio, soprattutto perché una rete efficiente di trasporti non è soltanto un servizio ai cittadini che la utilizzano ma a tutta la comunità che, così, può ottenere diversi benefici: meno traffico, meno smog e una città più vivibile.

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