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"Dove eravate quando Palazzo Petrignani cadeva a pezzi?" La risposta di Paolocci (Ente Palio) a Italia Nostra

La risposta del presidente dell'Ente palio dei colombi di Amelia (Carlo Paolocci) alle critiche sollevate da Italia nostra circa la presunta scarsa progettualità nell'uso dell'edificio storico di Amelia, in parte affidato dall'amministrazione proprio all'ente

Non ci sta il presidente dell'Ente palio dei colombi di Amelia, Carlo Paolocci, alle accuse velate lanciate dalla sezione amerina dell'associazione Italia Nostra relative a una presunta poca progettualità e disponibilità per attività culturali e giovanili di alcuni siti storici della città.

Fra questi, palazzo Petrignani il cui piano nobile è stato affidato, già dal 2012, alle cure dell'Ente palio che proprio lì ha trasferito la propria sede sociale. In una nota, Paolocci ha voluto far chiarezza sui passaggi che hanno portato all'affidamento di parte dell'edificio all'ente per il quale la stessa associazione ha contribuito, negli anni, a riqulificare.

"L'Ente palio dei colombi - scrive Paolocci - con regolare delibera della giunta Maraga, nel 2012, ha spostato la propria sede in palazzo Petrignani prendendosi cura del piano nobile iniziando come prima cosa a sostituire tutte le finestre, quelle vecchie erano ormai ridotte in pessimo stato e con la pioggia entrava acqua all'interno della sala; per non parlare poi del freddo. Il tutto per un costo complessivo di € 16.000,00 di cui € 10.000,00 con fondi del Comune e € 6.000,00 con fondi Ente Palio.

Tutto il lavoro è stato coordinato dall'ufficio tecnico comunale e dalla sovrintendenza. Sostituite le finestre sempre e solo esclusivamente a spese dell'ente Palio - osserva il presidente - si è proceduto alla tinteggiatura di tutta la sala dello zodiaco e della sala ingresso. Dal 2012 l'ente Palio svolge funzioni di custode e di pulizia di tutto il piano nobile. Dal 2018, grazie alla attuale giunta (sindaco Laura Pernazza) che ha recepito le nostre necessità, abbiamo spostato l'ufficio prima situato in fondo alla sala nelle due sale che prima erano affittate dal Comune ad una associazione privata e come prima cosa abbiamo dato la possibilità a "Sistema Museo" di far visitare tutte le sale di palazzo Petrignani ad eccezione dell'ultima sala che necessita di intervento di restauro e di far utilizzare anche ad altre Associazioni sia la sala adibita ad uso ufficio sia quella per le riunioni. Durante il periodo estivo negli orari di apertura dell'ufficio dell'ente ospitiamo e facciamo visitare Palazzo Petrignani a numerosissimi turisti che altrimenti avrebbero trovato tutto chiuso.

Ci siamo adoperati - prosegue Paolocci - affinché l'attuale amministrazione reperisse i fondi necessari per il restauro, cantiere iniziato la settimana scorsa, di tutto il piano nobile del Palazzo di cui tutte le precedenti amministrazioni si erano dimenticate. L' Ente Palio anche in questa occasione non mancherà di portare il proprio contributo per i lavori di restauro, contributo anche finanziario per consentire di ultimare i lavori perché i fondi disponibili non lo avrebbero permesso. Sono state poi acquistate tutta una serie di apparecchiature per dotare la sala la 'Sala dello zodiaco' e renderla funzionale per convegni, congressi e riunioni. Potrei scrivere ancora molto ma preferisco fermarmi qui e rassicurare che al termine dei lavori palazzo Petrignani tornerà ad essere visitato in toto e disponibile per tutti coloro che vorranno organizzare eventi, non è, e non sarà mai di esclusivo utilizzo dell'ente Palio, noi lavoriamo in silenzio per tutti perché siamo amerini veri e portiamo Amelia e le sue bellezze nel cuore, ma chiedo: dove eravate quando Palazzo Petrignani cadeva a pezzi?".

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