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Il ‘nuovo’ volto di una giovane artista ternana dopo le esperienze all’estero: “La musica viaggia attraverso il linguaggio del ritmo”

La presentazione del singolo di Eleonora Vella ‘Le Nora’ presso il coworking Bloom: “Qui mi sento a casa mia. Evento fatto con il cuore”

Una grande energia quella trasmessa da Eleonora Vella nel corso dell’evento svoltosi al Bloom, nella serata di venerdì 12 novembre. La giovane artista, originaria di Terni, è tornata in città per presentare il singolo ‘Uno, due, tre, quattro’. Una traccia dal ritmo coinvolgente, particolarmente apprezzata dai presenti, all’orario aperitivo. Per la classe 1993 un ‘nuovo’ volto con il brand ‘Le Nora’ che ha lanciato anche a seguito delle molteplici esperienze all’estero. Dopo sette anni trascorsi in Inghilterra ha infatti fatto tappa in Thailandia. Un viaggio in solitaria durante il quale è nato inaspettatamente ‘Le Nora’ ossia il suo primo progetto solista in lingua madre.

“Il primo capitolo di un nuovo progetto” ha esordito Eleonora durante Afterwork ossia l’iniziativa organizzata all’interno del coworking. “Un evento che faccio con il cuore poiché qui mi sento a casa”. Dai viaggi in giro per il mondo al ritorno in Italia. “Il pubblico di casa nostra lo sto scoprendo, a mano a mano. In Asia – osserva – c’è tanta follia, una sorta di idolatria. Successivamente in Inghilterra si predilige prevalentemente l’ascolto delle canzoni. Ho scoperto realtà in cui le persone si siedono ed interessano ad ogni singola parola”. La caratterizzazione della traccia: “Parla di ossessioni. Ognuno ha la propria. La mia? La racconto ed è quella di contare e cantare i numeri (Uno, due, tre e quattro ndr)".

Una ulteriore caratteristica: “Ho imparato a scrivere con il groove della lingua inglese. Nel momento in cui sei ispirato e c’è qualcosa che si vuol tirare fuori, lanci su quel foglio tutte le sensazioni provate. Successivamente si passa al processo di arrangiamento, step antecedente alla forma della canzone. Subentra poi il mio essere di ballerina. Se il pezzo mi fa ballare vuol dire che ho fatto un buon lavoro. Ho iniziato a scrivere in italiano quando era subentrata l’idea di trasferirmi in Spagna. Il luogo dove mi sento meglio è il palco” aggiunge. “La musica viaggia attraverso il linguaggio del ritmo, delle parole e non è pregnante la lingua utilizzata. Magari in futuro mi capiterà di tornare in Inghilterra e cantare ‘Uno, due, tre, quattro’ in italiano”. Durante la presentazione è stato anche proposto un gioco dove, ognuno dei partecipanti, ha scritto su un bigliettino la propria ossessione che poi è stata riproposta, commentata con leggerezza ed un pizzico di ironia. Alla conduzione Matteo Paloni il quale ha intervistato la cantautrice, contribuendo alla riuscita dell’evento. Prima di congedare il pubblico Eleonora Vella ha dedicato il brano ‘Insonnia’ a sua sorella. “Nonostante la distanza che ci separa è sempre nei miei pensieri”. Infine ad accompagnare ulteriormente l’iniziativa alcune illustrazioni curate e mostrate da Giulia Pressi.  

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