La pandemia ferma l'arte ma non gli artisti. La personale fotografica di Emanuele Grilli in un bar di Amelia

La pandemia ha bloccato l'arte ma non la "vena" degli artisti che sa trovare sempre nuove strade per potersi connettere col pubblico. È questo lo stimolo che ha mosso Emanuele Grilli, noto fotografo amerino che, con molta creatività, è riuscito a immaginare - e realizzare - una mostra fotografica all'interno del "Caffé Russo", in via della Repubblica ad Amelia.

La mostra chiamata "Dentro la seduzione della natura", è stata inaugurata il 22 novembre e terminerà domenica 29 novembre ed ha la fragranza del caffé. 

"Il visitatore - racconta Grilli - è un cliente del bar che, in attesa di ritare la sua ordinazione, può soffermarsi a osservare la mostra". Uno spazio insolito per un momento "conteplativo", ma per Grilli può rappresentare uno stimolo diverso per condurre per mano i clienti verso il suo mondo. 

"Stavo lavorando a questo progetto da molto tempo - dice il fotografo - e non avrei voluto rinunciarci nonostante le restrizioni imposte a seguito dell'emergeza sanitatia. Il mio obiettivo era quello di accendere un piccolo lume sull'arte, per ricordarci che siamo ancora vivi, esistiamo e abbiamo bisogno di nutrirci anche di bellezza.

Torno di nuovo ad esporre nella mia terra natale - prosegue il fotografo -. Dopo moltissima ricerca mi ripresento di nuovo al pubblico, con un intenso lavoro, dove protagonisti saranno le sfumature di un paesaggio. La mostra è nata proprio dall'idea di far vedere agli altri la straordinaria poetica del bello che ci circonda.

Una terra, la nostra, che si veste ogni stagione dell'anno di forme e stravaganze fatte di toni i più formidabili. Amo la natura, in ogni sua espressione, così con questa selezione di immagini voglio parlare di un'anima che è proprio quel senso profondo, che origina in me ogni volta che poso lo sguardo dietro la fotocamera, istanti fatti d'estasi"