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Terni scommette sulla Lotteria Italia: è tra le città del Belpaese dove sono stati venduti più biglietti

Staccati fino ad ora in provincia oltre 56mila tagliandi: estrazione il 6 gennaio, ci sono in palio 5 milioni di euro

Come il “tredici” al Totocalcio, la Lotteria Italia continua a mantenere un posto d’onore nelle fantasie a sei zeri degli italiani. Nonostante nel corso degli anni, altri giochi e – soprattutto – altri montepremi abbiano scalato la classifica dell’azzardo.

Ciò non toglie che i 5 milioni di euro che verranno assegnati nell’estrazione del prossimo 6 gennaio durante la trasmissione Rai “Soliti ignoti” continuino a far gola.

In questa edizione - come rende noto l’agenzia Agimeg - le vendite dei biglietti continuano a correre con 6.259.395 tagliandi venduti, contro i 4.546.717 dello stesso periodo dello scorso anno, per una crescita del +37,7%. Si tratta di un dato praticamente definitivo, visto che i punti vendita stanno esaurendo le scorte. Numeri davvero importanti per la lotteria nazionale più antica del nostro Paese.

La vendita nella rete autorizzata di tabaccherie e ricevitorie fa segnare un +27,5% (da 3,3 a 4,3 milioni). Nel dettaglio, i biglietti venduti nei tabacchi ammontano a 3,3 milioni, il +23,9% rispetto ai 2,6 milioni del 2020, mentre i tagliandi staccati nei bar sono cresciuti del +47,3%, da 638.780 a 940.820.

Valore sempre più in crescita anche per i distributori locali (+49,7%), mentre la voce “altri distributori” viaggia con il +90,8% di vendita. Va evidenziato che nella rete “storica” (tabaccai e ricevitorie) di distribuzione dei biglietti della Lotteria Italia viene venduto circa il 70% dei tagliandi.

Negli altri canali di vendita, in Autogrill – altro luogo classico per la vendita dei tagliandi della Lotteria Italia e dove ad ogni edizione finiscono sempre premi importanti – si registra una crescita record del +107%. Da notare che in Autogrill e stazioni di servizio viene venduto circa il 12% dei biglietti totali (erano l’8% nella scorsa edizione). Segno meno invece per l’acquisto online: via internet la vendita segna infatti un -47,4%.

Ma quali sono le regioni in cui ad oggi sono stati venduti più biglietti? Secondo quanto apprende Agimeg, la Lombardia è in testa a questa speciale classifica con il 15,2% di tagliandi staccati, seguita dal Lazio con il 12,1%, terzo posto per la Campania con l’8,7% del totale dei biglietti venduti. In top five anche l’Emilia Romagna, con il 7,5%, ed il Piemonte con il 6,6%. In Top Ten anche Toscana (6,1%), Veneto (5,7%), Sicilia (5,4%), Puglia (4,2%) e Marche (2,3%). Subito dietro Liguria (2,2%), Abruzzo (2,1%), Umbria (2%), la Calabria (1,8%), il Friuli (1,3%), la Sardegna (1,2%), il Trentino Alto Adige (0,9%), la Basilicata (0,7%), il Molise (0,3%), fanalino di coda la Valle d’Aosta (0,2%).

Nel dettaglio, in Umbria fino ad ora sono stati venduti 125.188 biglietti: 68.853 in provincia di Perugia e 56.335 nel Ternano.

A livello locale, Roma è la prima provincia in Italia per biglietti venduti, oltre 600 mila: nella Capitale è stato finora staccato un biglietto su dieci (9,6%). Milano è in seconda posizione con 381mila biglietti (il 6,1%), seguita da Napoli con il 5,1% (319mila tagliandi), poi Torino (4%, 250mila biglietti) e Bologna (2,7%, 169mila biglietti).

Tra le città dove sono stati venduti più tagliandi anche Firenze (2%, 125 mila biglietti), Palermo (1,6%, 100 mila biglietti), Brescia e Salerno con l’1,5%, Bergamo, Bari e Venezia con l’1,4%, Genova, Verona e Monza-Brianza con l’1,3%, Catania e Varese con l’1,2%, Perugia e Caserta con l’1,1%, Padova con l’1%.

Infine, secondo un'elaborazione Agimeg, rapportando il numero di tagliandi venduti con la popolazione residente, è Bologna la città in testa a questa speciale classifica, con un venduto procapite di 0,43 biglietti per abitante. Napoli è in seconda posizione con 0,35, terzo posto per Firenze e Venezia, appaiate con 0,34 biglietti per abitante. In top five anche Torino e Bari, rispettivamente con 0,29 e 0,28 tagliandi per abitante. Milano si deve "accontentare" della sesta posizione, con un rapporto di 0,27 biglietti per abitante, seguita da Terni con 0,26 e da Catania con 0,25. Roma, la città che in assoluto ha staccato più tagliandi (oltre 600 mila, quasi uno su dieci a livello nazionale) è solamente nona in questa classifica, con 0,22 biglietti per abitante. Chiude la Top Ten Messina con 0,2 biglietti per abitante.

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