Sport a Terni, 45° edizione della Maratona delle acque: “Maglia rosa in onore della partenza del Giro d’Italia”
Presentazione della manifestazione podistica che si svolgerà domenica 7 maggio con partenza in corso Tacito. Due i percorsi previsti da 9 e 20,5 chilometri
Un nuovo appuntamento con la storica Maratona delle acque, giunta alla sua quarantacinquesima edizione. Domenica 7 maggio si svolgerà la manifestazione contrassegnata da due percorsi, rispettivamente di 9 e 20,5 chilometri. Alla presentazione dell’evento presso la sede dell’Amatori Podistica Terni, sono intervenuti il neo presidente Alessio Schiavo, l’assessore allo sport Elena Proietti, il delegato provinciale del Coni Fabio Moscatelli, Giocondo Talamonti e Mauro Esposito.
Il neo presidente dell’Amatori Podistica Terni ha presentato l’edizione numero 45 della Maratona delle acque: “Gli atleti partiranno da corso Tacito impegnandosi in due percorsi previsti rispettivamente di 9 e 20,5 km, competitivi e non. Una volta entrati dentro al parco della cascata delle Marmore il tracciato si snoderà fino ai campacci per poi tornare verso il Campo Scuola, sede di arrivo. Inoltre, in concomitanza con la Notte rosa, abbiamo organizzato la Festa del podista, negli spazi funzionali di via Irma Bandiera”. La maglia rosa selezionata per la Maratona delle acque: “In onore della partenza del giro d’Italia, in programma il weekend successivo".
L’assessore allo sport Elena Proietti ha aggiunto: “Permettetemi di salutare e ringraziare Luca Moriconi per il lavoro fatto a capo dell’APT e contestualmente fare un grande in bocca al lupo, al nuovo presidente Alessio Schiavo. A breve inizierà la cantierizzazione del Campo Scuola. Contestualmente i campus estivi si svolgeranno presso il parco di Cardeto che a breve verrà aperto”.
Infine Fabio Moscatelli ha sottolineato un aspetto preponderante: “Fare sport equivale ad emozionarsi. Nelle parole di Alessio Schiavo tutto ciò trapelava. Lo sport ternano sta riscuotendo un enorme successo. Quando c’è abbondanza poi è importante saper gestire in modo oculato ogni singola disciplina. Nel momento in cui mi capita di seguire le manifestazioni podistiche non si capisce mai chi ha vinto. I volti sono sorridenti, nonostante il grande sforzo e la condivisione dei valori è preponderante. Inoltre è possibile constatare uno spirito di solidarietà ed amicizia, in ognuno degli atleti”. L’obiettivo degli organizzatori è tornare ai numeri del pre-pandemia, in termini di partecipazione.
