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Mercatino del mercoledì a Terni: “Abbiamo rifiutato la proposta di chiudere via Centurini. Zona Staino inadeguata”

Goia e Fiva Confcommercio in coro: “Se questa proposta per loro è fattibile ci mettano la faccia tutta l'amministrazione comunale con il sindaco in testa e dichiari di voler chiudere via Centurini”

Torna in auge la querelle relativa al mercatino del mercoledì. Come è noto, a causa della cantierizzazione dell’area del Foro Boario, è stato necessario procedere ad una nuova localizzazione. Lo spostamento poi è stato accelerato a causa dell’emergenza sanitaria, la quale ha comportato la rivisitazione degli spazi sui quali poter sviluppare le attività commerciali. Ora, come è noto, il mercatino si svolge in zona Staino che però, in più di una circostanza, ha sollevato i dubbi e le perplessità degli operatori.

A fare il punto della situazione Goia e Fiva Confcommercio che hanno diramato una nota congiunta riavvolgendo il nastro della vicenda: “Non è vero che gli ambulanti hanno rifiutato la location della Passeggiata – riferendosi ai mesi precedenti -  ad un certo punto della trattativa raccolsero firme per sentire il parere della terza commissione e non per rifiutare la nuova sistemazione. Successivamente si presentò l'opzione Staino, accantonarono l'idea e optarono per lo Staino perché era finito il lockdown e si aveva urgenza di tornare a lavorare. C'erano delle criticità sulla zona citata, la carenza maggiore era l'asfalto. L'assessore sottoscrisse con il Goia, Fiva e altre associazioni di categoria un accordo in cui prometteva l'asfalto in tre al massimo quattro settimane. Gli ambulanti, vista la priorità di tornare a lavorare, accettarono e proposero anche di farsi carico di una parte di spesa per l'asfalto con una somma di circa 20mila euro. Da quell'accordo sono trascorse nove settimane e dell'asfalto non si hanno notizie”.

L’alternativa di via Centurini

“L'assessore parla del mese di settembre per iniziare la gara d'appalto, gli ambulanti rumoreggiano e rendendosi conto delle condizioni in cui si trova lo Staino, dove è impossibile lavorare, ripropongono la Passeggiata”. Le associazioni poi proseguono: “A quel punto ci convoca per una controproposta ossia di chiudere viale Centurini ma, se ne parla sempre a settembre. Detto questo e premesso che questa trattativa va avanti da gennaio, la nostra pazienza è finita. Lo spostamento al parco sarebbe un’ottima occasione anche per l'indotto commerciale di quella zona che non sta passando un periodo buono. Hanno proposto la chiusura di via Centurini che noi con coscienza abbiamo rifiutato poichè creerebbe problemi grossi alla circolazione. Tuttavia, se questa proposta per loro è fattibile ci mettano la faccia, tutta l'amministrazione comunale con il sindaco in testa e dichiari di voler chiudere via Centurini”.

“Non vogliamo –sottolineano - che passi il messaggio che gli eventuali disagi siano causati dai capricci degli ambulanti. Il mercato di Terni crea lavoro per trecento persone tra titolari di posteggio e dipendenti. Gli ambulanti vivono solo con i mercati che richiedono già molti sacrifici. Noi associazioni – chiosano Goia e Fiva - continueremo la battaglia e non tolleriamo più perdite di tempo, Staino è inadeguato e lo sarà ancora di più quando a ottobre arriveranno gli spettacoli viaggianti.

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