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Deturpata la panchina rossa contro la violenza di genere: “Aree verdi cittadine continuamente nel mirino dei vandali”

La segnalazione del consigliere Federico Pasculli del Movimento Cinque Stelle: “Mi auguro che il Comune provveda immediatamente a ripristinare quello che doveva essere un messaggio contro la violenza”

Era stata posizionata di recente, all’interno del parco di via Mola di Bernardo. La panchina rossa rappresenta ormai il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza. È inoltre il simbolo di un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza maschile sulle donne.  Collocata in una piazza, in un giardino pubblico, davanti ad una scuola, a un museo o in un centro commerciale, o davanti ad un municipio ne mantiene viva una presenza. Il consigliere comunale del Movimento cinque stelle Federico Pasculli segnala cosa è accaduto, nella zona semiperiferica della città.

“Qualcuno ha visto bene di deturpare la panchina rossa che era stata installata al parco di Mola di Bernardo” denuncia il consigliere in un post social. “Nell'attesa che vengano installati i dispositivi di sorveglianza le nostre aree verdi cittadine sono continuamente preda dei vandali e anche di peggio. Mi auguro che il Comune provveda immediatamente a ripristinare quello che doveva essere un messaggio contro la violenza. Se non ve ne fosse la possibilità mi rendo disponibile a farlo io fin da subito, previa autorizzazione”. Sulla panchina rossa compare anche una scritta, ora parzialmente coperta: “Una donna non dovrebbe mai difendersi da chi dice di amarla”.

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