Pasticcini dell’altro mondo, Giulia Giocondi finalista al World Pastry Stars
La giovane titolare di Tonka è tra le cinque migliori pasticcere ad aver partecipato al contest promosso da Italian Gourmet. Il 20 maggio il verdetto
Non ha ancora compito trent’anni ed è una maga della pasticceria. Che siano torte o biscottini, Giulia Giocondi fa senz’altro parte della nuova generazione di pasticceri ternani che, pian piano, a colpi di frusta e sac à poche, si stanno facendo strada guardando anche fuori dai confini cittadini. E infatti, dopo che lo scorso settembre, a Milano, il suo panettone è stato nominato il migliore di tutta l’Umbria da una giuria presieduta dal maestro Iginio Massari, Giulia sta vivendo una nuova sfida.
Dopo aver partecipato insieme a tante altre pasticcere al contest promosso da Italian Gourmet, la giovane titolare di Tonka è rientrata tra le 5 finaliste del concorso che vuole valorizzare l’interpretazione femminile della pasticceria. La finale si svolgerà il 20 maggio a Milano in un contesto internazionale, ossia il World Pastry Stars.
“Ogni anno viene promossa una prova particolare - racconta Giulia -. Questa volta il concorso è incentrato sulla pasticceria da tè, così mi sono cimentata in pasticcini particolari, così come era richiesto. Per quanto possa sembrare facile, non è così scontato proporre pasticcini innovativi, ma ho fatto del mio meglio”. E’ stato proprio l’aspetto innovativo, infatti, ad essere elemento di giudizio, accanto a creatività, gusto, equilibrio, estetica e packaging. La nostra pasticcera ha giù superato le semifinali, ed ora è in attesa dell’ultimo appuntamento, fissato per il 20 maggio a Milano: “Il World Pastry Stars è un appuntamento molto importante del settore - dice ancora Giulia -, e richiama moltissimi partecipanti. Quindi essere tra le finaliste di questo contest dedicato alle pasticcere donne è davvero emozionante”.
Pasticcini stellari
Ma quali sono i pasticcini che hanno conquistato il palato dei giudici facendo arrivare Giulia Giocondi in finale? “Ogni partecipante doveva presentare cinque pasticcini - afferma -. Io ho optato per un frollino al cocco con all’interno due ganache, una al cocco e l’altra al lampone; un frollino alla canapa con confettura artigianale di arance rosse; un biscotto croccante agli anacardi con confettura artigianale ai mirtilli; un diamante alla vaniglia glassato al frutto della passione e un diamante alla noce pecan glassato al cioccolato 75%”. Delle piccole prelibatezza, insomma, per una ragazza che, da adolescente, pensava di seguire la strada dei genitori, entrambi avvocati: “Nonostante io abbia sempre avuto una grande passione per i dolci, tanto che già quando andavo a scuola portavo in torte fatte da me per il mio compleanno, pensavo di fare l’avvocato, e infatti per un anno e mezzo mi sono anche iscritta a Giurisprudenza, poi ho capito che la mia strada era un’altra”.
Ora non rimane che incrociare le dita per Giulia, in attesa del verdetto del 20 maggio.