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Ternana, il progetto ‘Stadio-clinica’ e l’obiettivo 2027: “Spero non sorgano difficoltà proprio nel tentativo di bloccarlo”

La lettera di intendimenti della Ternana, in risposta alle sollecitazioni del Comune, riapre una partita che potrebbe entrare nel vivo a strettissimo giro

Una settimana piuttosto importante, quella appena andata in archivio, per riprendere in mano il progetto ‘Stadio-clinica’ a cura della Ternana calcio. La società rossoverde ha risposto positivamente alle sollecitazioni del Comune, riaprendo di fatto la partita. Le parti dovranno incontrarsi per sottoscrivere la convenzione che anticipa la presentazione del progetto esecutivo, entro novanta giorni ed il successivo rilascio dei permessi per cominciare i lavori. Pertanto è ipotizzabile, se non dovessero esserci intoppi, una partenza entro fine anno in corso e conclusione degli interventi nel 2027.

Il percorso di ‘Stadio-clinica’ si era interrotto il 3 novembre 2022 allorquando la Regione, al termine della conferenza dei servizi decisoria, aveva dato il nulla osta per la sola realizzazione dell’impianto calcistico. Il via libera ai posti convenzionati, nella provincia di Terni, ha rilanciato la possibilità di dar nuovo respiro al progetto che prevede anche la riqualificazione degli spazi esterni allo stadio, oltre alla realizzazione di due infrastrutture viarie vitali per la viabilità della zona, attività commerciali, ampi parcheggi ed ulteriori interventi. Occorrerà capire quando sarà possibile sottoscrivere il documento che, di fatto, supera anche la questione relativa al rinnovo della convenzione in scadenza per la gestione del Liberati. Ricordiamo inoltre che il progetto esecutivo dovrà tenere conto di tutte quelle prescrizioni emerse, in sede di conferenza di servizi.

Secondo quanto riportato all’interno del progetto definitivo, il nuovo Liberati potrà contare su una capienza pari a 18037 posti. È prevista la demolizione e ricostruzione a stralci, al fine di non perdere mai la funzionalità, benché con necessaria limitazione di posti durante le fasi di realizzazione. Altro importante aspetto riguarda la sicurezza. La realizzazione del sottopasso, lungo la linea Terni-Rieti, consentirà ai tifosi ospiti di parcheggiare in un’ampia area e raggiungere il settore ospiti direttamente, utilizzando l’infrastruttura e senza pertanto entrare in città. Le tre fasi di intervento (in primo luogo di demolizione) sono così suddivise in settori: curva Ovest-Tribuna A; Curva Sud-Curva Est e Tribuna B, Curva Nord e Curva San Martino.

Alla redazione di www.ternitoday.it l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi dichiara: “La risposta della Ternana è un aspetto puramente formale. A breve faremo un incontro con la società, in previsione della sottoscrizione della convenzione. Tutto ciò consentirà di procedere anche con l’affidamento per consentire alla squadra di giocare le proprie partite casalinghe allo stadio, nella prossima stagione. Da valutare anche una possibile integrazione, alla documentazione. Alla firma seguirà la presentazione del progetto esecutivo che dovrà essere approvato dopo verifiche del Rup. La procedura è completamente innovativa e pertanto occorre rispettare in modo minuzioso tutti i passaggi necessari per poter arrivare all’inizio dei lavori”.

A tal proposito il grande cantiere potrebbe essere inaugurato entro fine anno: “Tuttavia spero non sorgano difficoltà, proprio nel tentativo di bloccarlo. Purtroppo – osserva l’assessore Maggi – constato una mancanza di compattezza da parte della città sulla bontà del progetto che, invece, apporterà dei benefici molteplici”. Se non ci dovessero essere intoppi, il nuovo stadio potrebbe essere inaugurato nel corso del 2027.

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