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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ternana-Genoa, diecimila cuori rossoverdi al Liberati: fenomeno sociale e passione sfrenata riaccesa dopo quasi vent’anni

Il big match del Libero Liberati si gioca sabato 22 ottobre alle 16.15. Grande partecipazione di pubblico dopo la cornice da massima serie contro il Perugia

Una città in fermento per la Ternana. Occorre risalire alla stagione 2003/2004 per ritrovare la formazione rossoverde raggiungere la vetta più alta della graduatoria. L’8 febbraio 2004 infatti le Fere agganciarono l’Atalanta in cima, sconfitta in casa dal Piacenza, riuscendo – seppur per una sola settimana – a compiere un lungo quanto avvincente inseguimento. Purtroppo però l’epilogo di quel torneo è noto a tutti e generò anche numerosi strascichi all’interno della tifoseria, sotto il profilo del disinnamoramento. I rossoverdi di allora infatti riuscirono nell’impresa di non andare in Serie A, inanellando una serie di risultati che li fecero arretrare in graduatoria, fino ad uscire dalle posizioni utili per il salto di categoria.

A distanza di quasi diciotto anni la Ternana si ritrova prima in classifica, stavolta in solitudine, anche se con un lungo cammino da percorrere. Scomputando la stagione degli abbonamenti a prezzi irrisori (2019-2020) è la prima volta, dopo appunto diciotto anni, che non accade di vedere il Liberati riempirsi con oltre 10 mila spettatori, per due volte nel giro di appena cinque partite. Tanti anni fa, la città di Terni poteva vantare un primato davvero ragguardevole. Infatti spiccava nella speciale classifica rapportando i tifosi presenti sugli spalti ed il numero di abitanti, avvicinando una percentuale del 10%. La delusione della mancata Serie A, gli anni successivi caratterizzati da risultati altalenanti, utilizzando un termine eufemistico, prima del ritorno in Serie B che ha riportato un pizzico di entusiasmo in città. Infine l’approdo di Stefano Bandecchi e la scelta di affidare la prima squadra a Cristiano Lucarelli, divenuto vero e proprio condottiero e comandante dapprima del carro armato ed ora del trattore. 

Al netto di cosa accadrà domani pomeriggio, sul terreno di gioco, una primo significativo risultato è stato ottenuto. La gente di Terni (e dintorni) è tornata a vivere la propria squadra del cuore, come non accadeva da tanto, troppo tempo. Purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, la spettacolare cavalcata culminata con la promozione in B non è stata vissuta da vicino dai sostenitori delle Fere. Una passione incredibile il quale culmina in un vero e proprio fenomeno sociale perché la città si è sempre identificata negli amati colori. Sussiste una sfrenata voglia di spingere Palumbo e compagni a traguardi inimmaginabili, restando naturalmente silenziosamente ambiziosi. La corazzata Genoa ormai è dietro l’angolo.

Aggiornamento biglietti

Alla serata di oggi - venerdì 21 ottobre - sono stati acquistati 8808 tagliandi, di questi 1063 nel settore ospiti (il dato è definitivo per i sostenitori del Genoa). Al momento le presenze complessive – sommando i 1723 abbonati – sono pari a 10531.

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