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Terni dà l'addio a Giorgio Armillei, scomparso a causa di un malore. Da sempre in prima linea per la sua città

Si è spento a seguito di un malore improvviso a 61 anni. Lascia un notevole impegno in ambito politico, culturale e sociale

Un improvviso malore è stato fatale per Giorgio Armillei, 61 anni, ex assessore comunale di Terni e funzionario della direzione istruzione e cultura del comune. Si è spento nelle prime ore di sabato 5 giugno al Santa Maria.

Una grave perdita per il tessuto sociale, culturale e intellettuale di Terni che piange la scomparsa prematura di un uomo impegnato da sempre per la sua città. In prima linea nel dibattito politico, anche appassionato e critico sui temi più caldi che riguardavano la città, Armillei, laureato in sociologia, ha contribuito a generare una prosepettiva di pensiero personele sulla città.

Fra gli altri incarichi ricoperti in vita, è stato anche vice presidente dell'Azione Cattolica diocesana. Le esequie saranno celebrate lunedì 7 giugno alle ore 10.30 nella chiesa di San Francesco in Terni. 

Il cordoglio della città

Fra i primi messaggi di cordoglio, arriva quello a firma del Pd cittadino e regionale: "Esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia per la prematura scomparsa di Giorgio Armillei - scrivono il capogruppo dem cittadino, Francesco Filipponi e il consigliere regionale, Fabio Paparelli -. Giorgio lascia un vuoto incolmabile non solo nei suoi cari ma anche nella nostra città, dove ha ricoperto il ruolo di amministratore e di grande animatore culturale. Encomiabile anche nel lavoro di funzionario al comune di Terni, svolto con passione e competenza. Prezioso il contributo che ha fornito al dibattito quotidiano cittadino e con  le iniziative culturali e sociali dell'azione cattolica. Il partito Democratico a cui Giorgio ha creduto - concludono -, pur non facendo mai mancare la sua voce critica, lo piange e ne terrà vivo il ricordo".

Anche il vice sindaco di Terni, Andrea Giuli, ricorda l'amico Armillei: "Una notizia terribile. Un mio amico di vecchia data, assessore alla cultura pochi anni fa, valente funzionario comunale, intellettuale cattolico acuto e onesto, ci ha lasciati improvvisamente. Era anche un estimatore del mio lavoro di organizzatore culturale e di quello poetico. Da angolazioni sostanzialmente diverse discettavamo che era un piacere, fino a qualche tempo fa. Arrivederci Giorgio - conclude -, veramente tanta tristezza. E dolore".

Stesso tenore di commozione per il consigliere comunale capogruppo di Senso Civico, Alessandro Gentiletti, con una nota inviata a nome dei gruppi di opposizione: "Come consiglieri comunali ricordiamo con grande commozione la figura di Giorgio Armillei che ha dato molto alle istituzioni, al comune di Terni sia come amministratore che funzionario. Assessore alla cultura di grande senso di libertà, capace di dialogare e costruire con tutti i protagonisti, autore del dossier per la candidatura di Terni capitale della cultura. Un funzionario integerrimo e di grande preparazione amministrativa, dedito al lavoro. Giorgio Armillei - prosegue Gentiletti - è stato un cattolico al servizio della comunità, mettendo a disposizione il suo sapere, la sua capacità di costruire e di aggregare. 

Una persona perbene, che pure aveva subito l'onta di un processo che lo aveva comunque scagionato di ogni responsabilità. Una vicenda che gli aveva procurato dispiacere e incredulità, così come in altre circostanze ha visto mortificare la sua rettitudine e il suo sapere. Giorgio Armillei ha sempre creduto nel perdono e ha sempre rispettato ogni interlocutore. A noi - conclude - piace ricordarlo per la sua intelligenza viva e per il suo sorriso dolce e inclusivo".

Commosso, anche il ricordo di Michele Rossi, capogruppo di Terni Civica: "Ricordo con forte commozione la figura di Giorgio Armillei che molto ha dato a questa nostra città. Terni perde una grande persona che amava profondamente la nostra città. L'onore che ho avuto di confrontarmi politicamente con lui divenne grazie a stringenti collaborazioni, sincera amicizia. Sempre disponibile al confronto, consapevole che questo fosse sempre occasione di sicuro arricchimento.
Ci si cercava spesso - prisegue Rossi - e ogni volta era bello ragionare insieme sul futuro di questa città. 

Durante il suo assessorato alla cultura mi volle accanto, sfidando anche i pregiudizi politici di qualche ideologico benpensante (".. con uno di destra?" gli rimproverarono e lui "non mi serve confrontarmi con chi la pensa come me") dimostrando apprezzamento e stima nei miei confronti e lui di essere una persona intellettualmente superiore e veramente libera.  Mi volle nella squadra che lavoro' intensamente alla  progettualità legata al bando per la candidatura di Terni Capitale della Cultura. Una esperienza che mi ha arricchito e che porterò sempre con me. Per la quale non smetterò di ringraziarlo. Mi mancherai Giorgio. Ci ritroveremo. Mancherai a questa nostra difficile e complicata città. Grazie per quello che ci hai dato".

Anche il presidente del consiglio comunale, Francesco Maria Ferranti, ricorda Giorgio Armillei: "Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armillei, persona che conosco da oltre vent'anni e con la quale mi sono confrontato, seppure da posizioni diverse ma sempre per il bene di Terni. Purtroppo, è stato sacrificato dalla precedente amministrazione per interessi politici di parte, dannosi per la nostra città".

Commozione e costernazione sono i sentimenti espressi anche dal sindaco Leonardo Latini: “Con lui la città di Terni perde un ricercatore e uno studioso che ha elaborato idee e contenuti sempre interessanti per il futuro del nostro territorio, spesso motivo di confronto e di riflessione per tutti. Giorgio Armillei è stato una persona di grande stile, valore e profondità e lo ricorderemo sempre per il suo impegno pubblico nella cultura, anche da assessore comunale, oltre che per le sue capacità professionali e per i suoi modi garbati”.

Al ricordo di Giorgio Armillei si associa anche l’assessore alla scuola Cinzia Fabrizi a nome della direzione istruzione, settore nel quale Giorgio Armillei lavorava in questo ultimo periodo, e della sua dirigente. “Siamo anche noi sconvolti e addolorati da questa notizia giunta in maniera così improvvisa e ci uniamo al sindaco nel ricordo di Giorgio Armillei e nel rivolgere le più sentite condoglianze alla sua famiglia”.

Anche la diocesi ricorda Giorgio Armillei: "Il vescovo Giuseppe Piemontese e la comunità diocesana di Terni-Narni-Amelia sono in lutto per la prematura scomparsa di Giorgio Armillei, collaboratore sempre presente ed attivo, che in questi anni ha contribuito con la sua competenza e disponibilità alla crescita sociale e religiosa della comunità, sia come membro dell’Azione Cattolica diocesana di cui era vicepresidente del settore adulti, sia negli organismi di partecipazione diocesani, dove ha svolto l’incarico di segretario del Consiglio Pastorale diocesano, membro dell’equipe consultiva della commissione per i problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace.

Un uomo sempre pronto al confronto e al dialogo, dai modi pacati e riflessivi, è stato guida di molti dibattiti e incontri di discernimento in diocesi e animatore di iniziative culturali e sociali nella chiesa locale. È stato uno dei collaboratori principali del convegno promosso dalla diocesi nel 2008 ''Una responsabilità comune per il futuro della città'' e curatore della pubblicazione degli atti dello stesso convegno.

Nel 2010 ha curato la successiva pubblicazione “Poliarchia e bene comune. Chiesa, economia e politica per la crescita dell'Umbria", insieme a Silvia Angeletti edito dall’editrice Il Mulino, che ripercorre, da diverse prospettive disciplinari i tratti essenziali del modello Umbria e ne confrontano le caratteristiche e gli esiti con le istanze del bene comune".

Esprimiamo vicinanza e affetto alla famiglia, in particolare alla consorte Donatella e al figlio Francesco. La condivisione della fede nel Signore Gesù, morto e risorto, che ci ha uniti durante la sua vita, ci sia ora di conforto e consolazione nel momento decisivo della morte. La preghiera di suffragio sia il filo che ci tiene legati al caro Giorgio ed esprime la nostra gratitudine al Signore per il dono della sua persona, che continuerà ad arricchirci nel segno dell’amicizia e dell’affetto. 

Anche Fratelli d'Italia, per mano del suo presidente provinciale, Paolo Alunni Pistoli, saluta la scomparsa di Giorgio Armillei: "La comunità di Fratelli d’Italia - si legge in una nota - esprime profondo cordoglio per la perdita di Giorgio Armillei. Uomo di grande spessore e infaticabile animatore del dibattito cittadino già assessore alla cultura del Comune di Terni. Uomo proveniente dal mondo cattolico capace di interloquire con chiunque avesse a cuore le sorti della città. Anche da posizioni politiche alquanto distanti, Fratelli d’Italia non può non riconoscere la sua capacità di dialettica e la sua velata critica nei confronti di apparati di partito con cui spesso si è trovato in difficolta proprio per la sua saggezza e libertà di pensiero".

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