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Coronavirus, sette milioni per le imprese: ecco a chi spettano i fondi

L’annuncio della governatrice Tesei e dell’assessore Agabiti: “Altra misura concreta”. I settori: turismo, commercio, sociosanitario, informazione ed editoria

Sette milioni di euro dalla Regione per la ripresa delle aziende più colpite dalla pandemia. “Continua il nostro impegno a favore delle attività economiche umbre. Come Giunta regionale abbiamo messo in campo misure concrete a sostegno del settore, così che possa ripartire da basi solide ed agganciare una ripresa strutturale. Con questo obiettivo abbiamo approvato un provvedimento che mette a disposizione del comparto umbro risorse consistenti per quasi 7 milioni di euro”: lo annunciano la presidente della Regione, Donatella Tesei, e l’assessore regionale al Bilancio, Paola Agabiti, al termine della seduta dell’esecutivo regionale.

“I finanziamenti, derivanti dal Decreto ristori, – ha spiegato l’assessore - sono rivolti a quelle categorie che hanno particolarmente sofferto le restrizioni causate dal Covid, in alcuni casi subendo una vera e propria battuta d’arresto dell’attività economica, in altri assistendo ad una perdita consistente del proprio fatturato. Si tratta di categorie legate prevalentemente al settore del turismo e del commercio, ma anche all’ambito socio sanitario e della informazione ed editoria. Una quota delle risorse è infine andata a rifinanziare l’indennità ‘una tantum’ che avevamo destinato alle attività commerciali e di ristorazione nei centri storici, sicuramente – ha concluso Agabiti - tra i luoghi di maggiore attrazione della nostra regione”.

I contributi  sono stati così ripartiti: imprese del trasporto turistico di persone con  autobus coperti 500 mila euro; imprese esercenti attività di parchi tematici, 333 mila 548 euro; imprese del settore dei matrimoni e degli eventi privati, organizzazione fiere 500 mila euro; imprese del commercio all’ingrosso nel settore alimentare 600 mila euro; rifinanziamento indennità “una tantum” per   attività commerciali e di ristorazione nei centri storici  1 milione 500 mila euro; soggetti gestori di attività nel settore socio – sanitario 2 milioni 700 mila; soggetti del  settore dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica, informazione on line e imprese di edizione libri 700 mila euro. Il provvedimento verrà pubblicato nel sito istituzionale della Regione Umbria, al Canale Amministrazione Trasparente. Spetterà a Sviluppumbria gestire la fase attuativa delle disposizioni, tra cui la predisposizione e la pubblicazione dei diversi avvisi e la raccolta delle domande.

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