Storia di Terni, l’antica torre tirata a lucido: “Operazione onerosa a carico di privati. Tra qualche mese apparirà ancora più bella”

Una struttura imponente sovrasta il centro cittadino. Costruita attorno al XIII secolo, per volontà dell’omonima famiglia, la torre Barbarasa si mostra nella sua integrità, restituendo un pezzo di storia cittadina, conservata nel tempo. Un edificio a cui è legato un particolare evento che si sviluppò in un periodo piuttosto critico. L’epidemia di peste infatti colpì anche Terni nel corso del diciassettesimo secolo. Correva l’anno 1657 quando l’allora vescovo Sebastiano Gentili, organizzò una processione per le strade cittadine. A conclusione della cerimonia salì sulla torre, portando con sé la reliquia del Preziosissimo sangue.

Il capogruppo di Terni civica Michele Rossi ha svelato alcuni retroscena che riguardano gli interventi di restyling che si stanno sviluppando in queste settimane: “Ho avuto modo di confrontarmi con i tecnici del cantiere dell'intervento sull'antica torre Barbarasa, uno degli edifici fortificati più noti della città. Molte di queste costruzioni sono ormai scomparse. Altre sono nascoste allo sguardo, inglobate in strutture successive. Alcune sono crollate dopo i tanti terremoti o le guerre intestine e mai più ricostruite. Sicuramente torre Barbarasa primeggia per altezza e imponenza ed anche per il discreto stato di conservazione rispetto ad altre in completo abbandono, ma anche qui i segni del tempo trascorso dall'ultimo intervento di restauro si vedono tutti”.

Lo scenario: “Tra qualche mese però la torre apparirà agli occhi dei ternani e dei visitatori ancora più bella di oggi. È in corso un intervento importante, particolare e strutturato in complesse fasi per una durata di quattro mesi circa. Attraverso ripuliture, lavori di scuci e cuci, di rinzaffo e di stuccatura a base calce si ridarà nuova vita a quello che è il simbolo principale del trascorso medievale della nostra città. Verranno realizzati anche importanti e necessari interventi su alcuni dissesti strutturali attraverso tiranti di rinforzo interno”.

Secondo il consigliere: “Solo a livello di ponteggi, questi si svilupperanno per tutti i lati e per tutta l'altezza della torre. Una operazione completamente privata dai costi assai importanti, agevolata da recenti bonus edilizi, grazie alla ditta edile che eseguirà gli interventi. Quello che però fa estremamente piacere – sottolinea il capogruppo - è sapere che l'intervento è completamente a carico dei privati proprietari. La struttura non è pubblica, verrà eseguito da una ditta ternana e non è dovuto a nessun tipo di emergenza o rischio nell'immediato. Recentemente, infatti, è stata interessata da piccoli distacchi di malta cementizia. Tutto ciò è reso possibile dalla sensibilità di tutti i soggetti coinvolti verso il valore storico culturale di un bene meritevole di essere valorizzato, apprezzato e conservato per il futuro”.