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Ztl, il Comitato per l'ordine e la sicurezza rimanda la riapertura. La situazione epidemiologica non lo consente

La bocciatura dell'iniziativa proposta dal sindaco Latini chiude la questione in attesa di tempi migliori. Ma resta qualche malumore in maggioranza

Chiusa la querelle sulla apertura dei varchi Ztl dopo le 20.00 a Terni dopo innumerevoli polemiche. A rimandare la questione "a tempi migliori" è stato il Comitato per l'ordine e la sicurezza presiueduto dal prefetto di Terni, Emilio Dario Sensi.

Non ci sarebbero le condizioni di sicurezza sanitaria, relative a un innalzamento momentaneo della curva epidemilogica. Queste le motivazioni che hanno bollinato come "rivedibile" la richiesta del sindaco Latini. 

"Proprio la verifica dei dati e il mutamento in negativo della situazione della nostra città - spiega il sindaco -, che hanno delineato uno scenario del tutto diverso rispetto a tre giorni fa, ha fatto emergere in sede del comitato stesso l’opportunità, a tutela della salute pubblica, di sospendere in attesa di ulteriori evoluzioni della situazione dei contagi, l’apertura temporanea della ZTL, al fine di evitare, in questa fase qualsiasi rischio ulteriore di assembramenti.

“La pandemia – osserva Latini - ci sta purtroppo costringendo a repentini cambi di scenario ed è per questo importante e decisivo un confronto costante con le altre istituzioni impegnate nella lotta alla diffusione del Covid. Un confronto che continuerà nelle prossime ore e nei prossimi giorni, sempre con l’obiettivo della tutela della salute dei cittadini, cercando - al tempo stesso - di individuare tutte le possibili misure di sollievo per le categorie economicamente più esposte, in un equilibrio di disposizioni che non è affatto semplice da realizzare".

Tutto in archivio, per il momento. Ma lo scatto in avanti di Latini sull'apertura dei varchi ha lasciato non pochi dubbi anche all'interno della maggioranza.

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