Coronavirus, verso la chiusura delle scuole superiori. Nuova ordinanza sulla presenza di pubblico durante gli eventi sportivi
L’obiettivo è quello di dare risposte concrete ed efficienti che permettano di tenere la situazione evitando che il sistema sanitario umbro vada in affaticamento
Gestire al meglio l’emergenza sanitaria in questa fase piuttosto delicata, a seguito di un costante aumento di casi positività al Coronavirus. La Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha convocato una Giunta straordinaria per mettere in atto una serie di attività, di cui alcune già programmate, al fine di dare risposte concrete ed efficienti che permettano di tenere la situazione - ad oggi sotto controllo - evitando che il sistema sanitario umbro vada in affaticamento.
Al termine della riunione la Presidente ha partecipato alla conferenza Stato/Regioni durante la quale, insieme ad altri governatori, è stata sollecitata la chiusura per quindici giorni, a partire già da lunedì prossimo, degli istituti superiori introducendo dove possibile la didattica a distanza. Al momento i provvedimenti della Regione per il settore hanno evitato particolari criticità all’interno dei plessi scolastici. Problematiche che invece si possono registrare nella fase di contatto tra studenti nei pressi degli istituti pre e post lezioni. In caso di diniego da parte del Governo, la Presidente Tesei stimato anche l’evolversi dell’andamento epidemiologico, valuterà l’opportunità di adottare una specifica ordinanza.
Per ciò che concerne i posti letto in terapia intensiva, così come già pianificato, la Presidente ha disposto la messa a regime del numero massimo di postazioni possibili nelle strutture umbre, vale a dire 124. Nel periodo di maggior utilizzo, nei mesi scorsi, si è arrivati a 104 posti occupati contemporaneamente. Ad oggi i posti letto di terapia intensiva occupati per malati Covid sono quindici.
Nel contempo prosegue l’interlocuzione da parte della Presidente Tesei con il prefetto per un controllo costante del territorio al fine di garantire l’adozione di comportamenti corretti da parte della cittadinanza. Particolare attenzione alla “movida” nelle città umbre e agli assembramenti dovuti agli spostamenti degli studenti per raggiungere gli istituti scolastici. La Presidente valuterà, a seguito dell’evolversi della situazione, ulteriori restrizioni in merito a eventi culturali ed eventuali individuazioni di zone rosse, qualora e dove ve ne fosse necessità.
In allegato l’ordinanza compendiativa/restrittiva del Dpcm dei giorni scorsi, in tema di presenza di pubblico agli eventi sportivi.
