La città che non piace: a spasso nella "giungla" di via Aleardi
Erba alta anche sui marciapiedi dissestati, il brutto biglietto da visita per chi arriva in centro. "Mi rifiuto", cresce la pattuglia dei volontari contro il degrado
Avete presente Jumanji? Il film dove i protagonisti giocando a un gioco da tavolo si ritrovano catapultati in una giungla misteriosa? A Terni non serve nemmeno giocare basta attraversare a piedi o in auto via Aleardi, la "porta" di ingresso al centro città. L'erba ormai cresce spontaneamente tra le fessure dei marciapiedi ridotti ai minimi termini formando delle piccole siepi ai bordi della carreggiata senza contare quella che ormai rigogliosa svetta dai quadranti dove una volta c'erano degli alberi. Basterebbe poco quantomeno per ripulirla dalle erbacce ma la situazione è così da mesi nell'indifferenza generale di chi ormai si è abituato al degrado della città.
Eppure c'è chi non si rassegna e quasi quotidianamente ingagga una lotta contro vandali e incivili. Sono i volontari del gruppo "Mi rifiuto" le cui fila crescono sempre più come dimostrano gli ultimi cinque nuovi ingressi autorizzati dall'amministrazione comunale come "volontari per il decoro urbano". Magari ora faranno una visita anche in via Aleardi.