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Cronaca

Lotta al degrado, maxi multe in arrivo per chi sporca la città

Giro di vite del Comune, la sanzione potrebbe passare da 50 a 200 euro: 350 quelle elevate in nove mesi. Via la siviera "cassonetto" dall'ex Bosco, sarà spostata al Caos

Un fenomeno disgustoso che costa caro all'immagine della città e che in futuro potrebbe costare carissimo agli incivili che per nulla hanno a cuore i luoghi in cui vivono. Il Comune vuole infatti aumentare - quadruplicare - le sanzioni per chi viene pizzicato ad abbandonare rifiuti in luoghi non autorizzati. "Ho proposto l’aumento dell’importo delle sanzioni dagli attuali 50 a 200 euro che deve diventare una variazione del regolamento apposito da votare prima in giunta, poi in consiglio comunale. L’iter è appena iniziato", scrive su Facebook l'assessore al Decoro urbano, Enrico Melasecche, rispondendo alle sollecitazioni dei membri del gruppo Terni malandata che quotidianamente segnalano le situazioni di degrado in città, alcune veramente vergognose.

Come quella dell'ex Bosco dove, come la tela di Penelope, maleducati ed incivili ripetutamente distruggono quello che gli operatori dell'Asm e i volontari civici delle associazioni come Mi rifiuto e Retake Terni provano a fare: ovvero tenere pulita la città. Uno dei simboli del degrado in città sono così diventate le vecchie siviere che si trovano all'ingresso del parcheggio e che vengono scambiate regolarmente per cassonetti anziché essere trattati come monumenti di archeologia industriale. Viene da pensare, viste le polemiche di questi giorni, che la passerella della Telfer di Papigno anziché sospesa per aria fosse a portata di mano sarebbe allo stesso modo un ricettacolo di rifiuti. Ora anche le siviere saranno spostate.  

"Ho stabilito già che le due antiche siviere che si trovano sul posto di cui una è diventata una enorme pattumiera - continua Melasecche - vengano spostate in un’aiuola davanti all’ingresso del Caos in modo che tutti possano vederle ed apprezzarle leggendo un breve riferimento storico sulla loro antica funzione". Ma anche chi continua ad abbandonare e accatastare i rifiuti in un angolo del parcheggio potrebbe presto ricevere una pesante multa. "Ho fatto mettere una foto trappola per individuare i responsabili ed il comando sta esaminando le immagini - prosegue l'assessore - viene segnalato che nel piazzale avvengono scambi di merci e masserizie da parte di pulmini che vengono dall’est Europa, che depositano poi tutto ciò che non serve più per cui in questi casi non sarà facile individuare i relativi soggetti se non vivono stabilmente a Terni. Alla riunione in Prefettura sul tema dell’abusivismo - aggiunge - solleciterò l’impegno di tutte le forze dell’ordine per individuare coloro che senza partita iva effettuano piccole ristrutturazioni e gettano ovunque eternit, calcinacci, cartongesso e materiali edili vari. La lotta a questo fenomeno che Terni malandata ha sempre evidenziato sta, per la prima volta nella storia di Terni, diventando organizzata e sistematica per cui sono certo che gradualmente dovrebbe essere se non debellato almeno ridotto notevolmente".

Dall'inizio dell'anno a oggi sono state 350 le multe nominative elevate per abbandono di rifiuti, più di una al giorno, anche se i casi segnalati sono numerosi tutti i giorni. "Ma qualcosa si sta muovendo dal punto di vista della repressione", chiosa Melasecche.  

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