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Economia

Caro energia, “scatto” in avanti di Confapi Terni: tre comunità energetiche per più di venti aziende

Il progetto dell’associazione di categoria è pronto a partire: “Abbiamo sempre sostenuto la cultura dell’efficientamento energetico per le imprese associate e per le realtà produttive del territorio”

Dopo quasi tre anni dall’avvio del progetto, le comunità energetiche di Confapi Terni, prima nel territorio a muovere i passi in questa direzione, sono pronte a partire. Tanto tempo c’è voluto affinché, tra lungaggini burocratiche e normative, arrivasse il via libera definitivo dalla Commissione europea al decreto del Mase.

Un “colpevole ritardo” che la stessa Confapi “ha sempre avuto modo di denunciare nelle sedi opportune – spiega l’associazione di categoria in una nota - per tutelare le realtà coinvolte e dare seguito ai progetti da tempo pronti e quelli in cantiere”.

Il decreto è stato pubblicato sul sito del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ed entro trenta giorni verranno pubblicate le regole operative per accedere ai benefici, regole concertate dal Gse e da Arera e contenute in nuovo decreto Mase. Dopo l’entrata in vigore di questo secondo decreto, il Gse avvierà la piattaforma per accogliere le richieste di formazione delle comunità energetiche. Il piano di aiuti italiano prevede lo stanziamento di 5,7 miliardi di euro attraverso il Pnrr per sostenere l’autoproduzione e lo sviluppo delle rinnovabili e stabilisce che la potenza dei singoli impianti della Cer non può superare il Mw.

Confapi Terni, che “ha sempre sostenuto la cultura dell’efficientamento energetico per le aziende associate e per le realtà produttive del territorio, ha da subito promosso lo sviluppo delle comunità energetiche, incentivando la loro creazione e realizzando dei progetti con aziende che già prevedono la formazione di comunità con oltre 1.000 Mw di impianti a fonti rinnovabili”.

Dall’aprile 2022 l’associazione insieme alla società Seci e al gruppo Free Luce e Gas, che ha una propria rete di imprese “0 Kw”, sta portando avanti il progetto di tre comunità energetiche che coinvolgono più di 20 aziende, di cui la maggior parte del sistema Confapi, per impianti da 1000 megawatt.

“Siamo pronti a partire con i nostri progetti e con altri che nasceranno – dice l'associazione - Confapi Terni in partnership con Seci e il gruppo Free Luce & Gas, infatti, è in grado fornire supporto a tutti i soggetti interessati ad implementare il progetto delle comunità energetiche, potendo assicurare la collaborazione di importanti istituti di credito e avendo competenze tecniche, sistemi informatici e gestionali dedicati al supporto della gestione delle attività. Ringraziamo inoltre la preziosa e fattiva collaborazione garantita sul territorio ternano dalla società che assicura il servizio delle distribuzione di energia elettrica, Terni distribuzione energia”.

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