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Lunedì, 29 Aprile 2024
Notizie dall'Umbria

Umbria, due indagati per il finto contratto di lavoro da collaboratrice domestica

La donna ha dichiarato di lavorare a casa di un connazionale nella stessa abitazione dalla quale l'uomo era stato sfrattato l'anno scorso. Accaduto a Perugia

La Polizia locale ha denunciato un uomo e una donna di nazionalità rumena per avere, in concorso fra loro, rispettivamente quale fittizio datore di lavoro e come lavoratrice fittizia, denunciato all’Inps di Perugia, mediante comunicazione telematica, l’instaurazione di un inesistente rapporto di lavoro domestico a tempo indeterminato a decorrere dall’aprile 2022, epoca in cui il falso datore di lavoro non dimorava più all’indirizzo dichiarato come luogo di lavoro, tanto da risultare inserito in pratica anagrafica di irreperibilità.

A finire nel mirino degli agenti della Polizia locale di Perugia è stata la donna, grazie agli accertamenti condotti per accertare la dimora abituale in seguito alla sua richiesta di trasferimento di residenza in zona Cortonese. La donna avrebbe fornito al personale operante ricevuta di denuncia di rapporto di lavoro domestico come colf di un connazionale ben conosciuto dagli agenti che, nel marzo 2022, avevano supportato le operazioni di esecuzione di ordinanza di sfratto emessa dal Tribunale di Perugia proprio per quella stessa unità abitativa al tempo locata dall’uomo e dallo stesso indicata come luogo di svolgimento dell’attività domestica denunciata.

Il nuovo sopralluogo sul posto e le informazioni assunte dai proprietari dell’immobile confermavano i sospetti degli agenti che oltre alla denuncia dei due rumeni, procedevano a segnalare la vicenda all’Inps per gli accertamenti di competenza sulla falsa posizione contributiva previdenziale.

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