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Umbria, bimbi intossicati: due squadre dell'Asl al lavoro a scuola e nell'attività che ha distribuito i pasti

Sono stati quindici i bambini che si sono sentiti male ieri, uno solo ha avuto bisogno del Pronto soccorso. Accaduto a Pianello

Quindici bambini con mal di pancia, vomito e altri sintomi che hanno fatto pensare all’intossicazione alimentare. Una bambina visitata al Pronto soccorso di Branca e rimandata a casa una volta accertato che il quadro sanitario non destava preoccupazione.

È il bilancio del sospetto di intossicazione alimentare che ha riguardato quindici alunni della scuola elementare "Antonio Cicchi" di Pianello, afferente al Comprensivo 13 di Perugia, che si sono sentiti male dopo aver mangiato a scuola lunedì 8 gennaio, nel primo giorno di rientro dopo le vacanze scolastiche. Un allarme che ha fatto intervenire il personale della Questura di Perugia per i primi accertamenti, i medici del Pronto soccorso di Branca e poi l’Asl che ha disposto ed effettuato un’ispezione nella giornata di oggi.

La primaria di Pianello, non avendo il tempo pieno, non dispone di un servizio mensa e nella giornata di lunedì, a causa di un prolungamento di orario che interessa le classi quarte e quinte per lo svolgimento dell'educazione motoria, gli studenti mangiano nei locali della scuola con il cibo che viene fornito dal banco alimentari di un supermercato, individuato dai genitori e sottoposto alla scuola.

I bambini che si sono sentiti male hanno mangiato una porzione di lasagne. La maggior parte di essi oggi era a scuola. L’Usl Umbria 1, tramite il Servizio igiene alimenti, ha compiuto un’ispezione e un controllo degli alimenti e degli spazi a scuola, un'altra squadra ha ispezionato il negozio, raccogliendo campioni di cibo che sono stati mandati in laboratorio per le analisi per riscontrare eventuali anomalie o contaminazioni.

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