“Andremo ad analizzare i curriculum depositati e sottoscritti che, se falsi, rientrano nel reato di falso ideologico. Oppure, se non correlati da una denuncia dei redditi adeguata, integrano l’evasione fiscale”. Così il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, durante il consiglio comunale di ieri, 18 dicembre – qui il link dello streaming - in un intervento attraverso il quale veniva stigmatizzato il comportamento di chi “nei social” non fa altro che “vomitare di tutto” tra “insulti e offese” nei confronti – soprattutto – dello stesso Corridore e del sindaco Stefano Bandecchi, anticipando che, proprio rispetto a questo atteggiamento, ci si sta “tutelando” con “dossier” contenenti “screenshot e pagine social”.

Il vicesindaco ha poi detto in assemblea che saranno analizzati “i curriculum depositati e sottoscritti che, se falsi, entrano nel reato di falso ideologico, oppure se non correlati da una denuncia dei redditi adeguata, integrano l’evasione fiscale”.

“Affermazioni gravissime da parte del vicesindaco nominato – è il commento del capogruppo di Forza Italia a Palazzo Spada, Francesco Maria Ferranti - Siamo al limite del tentativo di intimidazione e minaccia. Corridore – aggiunge Ferranti - se ha elementi, vada alla procura della Repubblica e denunci. Altrimenti sta commettendo un reato”.