rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Narni Narni

Capitone, una messa per ricordare Moreno Gubbiotti: “Grazie a lui oggi possiamo ammirare la bellezza del restauro”

Tra i tanti aiuti l’imprenditore narnese si era impegnato per recuperare e dare il giusto decoro alla chiesa della Madonna delle Sbarre

Ancora un gesto di gratitudine rivolto a Moreno Gubbiotti. L'imprenditore narnese, scomparso da alcuni anni, ha lasciato sul territorio tracce molto significative nel corso della sua vita ed i cittadini non esitano ogni volta a ricordare quanto di buono egli ha fatto per la comunità. Tra i tanti aiuti Moreno si era impegnato per recuperare e dare il giusto decoro alla chiesa della Madonna delle Sbarre. Un'operazione che è stata portata a termine grazie al suo prezioso contributo. 

La chiesa, la cui costruzione risale al XVI secolo, si trova lungo la strada per Amelia, nei pressi di Capitone ed era rimasta per lunghi anni nel più totale stato di abbandono. In segno di riconoscenza verso l'imprenditore i cittadini della frazione venerdi 8 Settembre alle 17,00 hanno deciso di dedicare una messa al loro concittadino "per ringraziarlo, ancora una volta, di essersi impegnato nell'operazione di recupero di un bene prezioso per tutta la comunità che era avviato ad una inesorabile decadenza. Grazie all'intervento di Moreno - sottolinenano gli abitanti di Captione -, oggi possiamo ammirare la bellezza del restauro". 

Gli stessi ringraziano la Fondazione Carit, "che ha finanziato il recupero di tutte le antiche suppellettili presenti all'interno della chiesa Madonna delle Sbarre, un lavoro fatto con grande maestria. "Vogliamo inoltre ringraziare - aggiungono - la famiglia Mariotti che ha donato alla comunità tutti i quadri presenti all’interno della chiesa e le altre ditte locali che hanno contribuito con le loro competenze nei vari settori di intervento". Al termine della messa verrà offerto un aperitivo a tutti i presenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Capitone, una messa per ricordare Moreno Gubbiotti: “Grazie a lui oggi possiamo ammirare la bellezza del restauro”

TerniToday è in caricamento