Piccoli ciclisti crescono, gli alunni della Primo Levi alla partenza del Giro d’Italia
Gli studenti delle classi prima e quarta della scuola primaria di Narni a bordo del pullman della polizia di Stato: “ Il ciclismo, oltre ad essere uno sport glorioso per i colori nazionali, rappresenta una disciplina che insegna il valore della costanza, della determinazione e il prezzo della fatica”
Anche gli alunni delle classi prima e quarta della scuola primaria Primo Levi erano presenti sabato mattina (13 maggio) alla partenza della tappa del Giro d’Italia che ha avuto luogo in piazza della Repubblica a Terni.
“Abbiamo avuto la possibilità di salire a bordo dell’autobus azzurro della polizia Stradale - spiega l’insegnante Laura Befani - dove alcuni agenti hanno spiegato ai nostri scolari come ci si comporta quando si è in strada alla guida di un mezzo o semplicemente da pedoni. Il resto della mattinata è stato vissuto dagli alunni all’insegna della curiosità e dell’andare alla ricerca dei vip del pedale per farsi fare un autografo. Il ciclismo, oltre ad essere uno sport glorioso per i colori nazionali, rappresenta una disciplina che insegna il valore della costanza e della determinazione, il prezzo della fatica e la necessità di tollerare sofferenza fisica. Insomma, una prospettiva diversa, ma fortemente educativa per i più piccoli”.
“Al termine della mattinata - conclude l’insegnante - quello che ha segnato il successo dell’iniziativa è stato il vedere i bambini divertirsi in mezzo a quella folla oceanica, caratterizzata dalla presenza dell’enorme apparato delle strutture necessarie ad attrezzare il punto di partenza e da quella dei coloratissimi mezzi mobili che fanno parte della carovana del Giro d’Italia”.