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Festival della canzone maggiaiola, tra i protagonisti anche i Centri diurni

Stasera la tradizionale "anteprima" al teatro Secci in attesa della sfilata del 30 aprile

Anche per il Cantamaggio 2019 saranno protagoniste le persone che frequentano i Centri diurni territoriali. In attesa della sfilata del 30 aprile, stasera sarà la volta del Festival della Canzone Maggiaiola in programma al teatro Secci, incentrata proprio sui brani dialettali che accompagneranno i carri.

E’ da dicembre che, nell’ambito delle attività laboratoriali di musica, danza e arti decorative dei Centri diurni gestiti dalle coop Actl, Alba, Casaligha ed Helios, che un gruppo di circa trenta persone sta lavorando alla canzone “Li ternani so’ vegani”, alla relativa coreografia e agli “oggetti di scena”. Accanto a chi abitualmente frequenta i centri, gli operatori ed educatori delle cooperative dell'Ati che lavorano nei centri della USL Umbria 2.
Con cantanti, coristi e ballerini, come accade ormai da circa dieci anni, quindi, i Centri usciranno dai loro spazi abituali con l’obiettivo di divertire e divertirsi.
“Il brano che portiamo al concorso canoro al Teatro Secci, Sezione tema libero – dice l’operatore e autore della canzone Roberto Crobu - è ispirato al cibo e simpaticamente provocatorio. Siamo gemellati con il Gruppo Riacciu ed il loro “Carro delle penne”, che manderà la nostra allegra canzone durante la sfilata mentre i maggiaioli a bordo prepareranno e distribuiranno la caratteristica pasta all'arrabbiata”.

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