Alluvione nell'amerino, arrivano i soldi della regione per risarcire parte dei danni
Con una delibera di giunta la regione assegna 500mila euro di fondi ristorativi a quattro comuni dell'amerino per risarcire i danni dell'alluvione dell'8 e 9 giugno 2020
Uno degli utlimi atti della giunta regionale del 2020 è stato lo sblocco, con apposita delibera, di 500mila euro di fondi, che andranno a confluire nei bilancio di quattro comuni dell'amerino, per risarcire i danni provocati dall'alluvione che ha colpito il territorio l'8 e il 9 giugno 2020.
I fondi raggiungerano i comuni di Acquasparta per un totale di 95.270,61 euro, Amelia per 65.000 euro, Avigliano Umbro per 223.080,84, Montecastrilli per 116.648,55 euro.
Secondo alcuni amministratori, si tratterebbe solo di un piccolo e simbolico contributo che andrà a ristorare una minima parte dei danni incalcolabili subiti, soprattutto da numerose attività economiche, commerciali, artigianali e agricole, ma anche sa semplici cittadini che hanno fatto i conti con l'alluvione fin dentro casa.
Danni ingenti anche per le infrastrutture stradali di pertinenza comunale e provinciale con il cedimento, inoltre, di alcune mura portanti del centro storico e di Pian dell'Ara ad Avigliano Umbro e che avrebbero bisogno di un ulteriore gettito di fondi per la loro ristrutturazione.
"Siamo felici per l'arrivo della prima tranche dei risarcimenti per l'alluvione dell'8 Giugno - scrive il capogruppo di minoranza del comune di Avigliano Umbro, Daniele Marcelli - e per questo ringraziamo la regione Umbria e l'assessore Enrico Melasecche per un primo risultato non scontato".
Secondo Marcelli i fondi "non sono pochi ma non bastano. Serviranno altri fondi per danni pubblici,strade e risarcimenti a privati appena possibile ed una giusta ridistribuzione. Sono felice per la comunità di Castel dell'Aquila che ha ottenuto un finanziamento importante circa 110.000 euro per la ricostruzione del campo sportivo".